Frantic Fest Seconda serata: I Grave infuocano il palco

Una serata All'insegna della musica, del divertimento e... Del pogo.

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Grave - TikiTaka Village- Frantic Fest
Grave – TikiTaka Village- Frantic Fest

La seconda serata del Frantic Fest è finita da circa 15 ore, è ancora nell’aria si sente la carica che hanno lasciato gli svedesi Grave. 

Il pubblico si è infiammato, il pogo è stato carico e loro,  su quel palco, sembravano macchine da guerra.

Ogni strumento era un’arma carica pronta a sparare a raffica,  ed una voce così potente da rimbombare nell’ambiente fino a farsi sentire sulle colline.

Un’emozione grandissima quella di vedere un gruppo di una certa fama in una località come Francavilla al Mare, frequentato per lo più dalle famiglie in vacanza.

Ovviamente la serata di ieri non è stata presenziato solo dai Grave, in tutto erano sei band 3 che hanno suonato su un palco piccolo e gli ultimi tre su quello grande.

I tre gruppi, che hanno suonato il pomeriggio, Helslave, SYK  e Shores of Null,  hanno riscaldato il Pubblico riscuotendo un grande successo.

Aura Noir
Aura Noir

Solo per i SYK c’è stata qualche critica per via della voce della cantante, ma tutto sommato non era così terrificante da poter pregiudicare l’evento.

I tre gruppi ‘finali’, Dark Lunacy, Aura Noir e Grave, sono stati pura energia, hanno bombardato la serata a suon di chitarra, basso distorto, batteria e rullante a volontà ma soprattutto le voci roche, graffiante e calde hanno creato una super nova.

Dark Lunacy
Dark Lunacy
  • Dark Lunacy. Atteggiamento teatrale, il frontman è stato un ottimo incitatore ad invogliare il pubblico a partecipare, forse l’unica cosa che un pochino stride a era la giacca rossa del cantante che, anche se si intuiva la ragione di quella scelta, era un pò forzata.
  • Aura Noir. Formati da: Apollon, Aggressor e Blasphemer, venuti dalla lontana Norvegia, ci hanno accarezzato l’udito con le loro note “secche e graffianti”. La loro esperienza è fama indubbiamente ha facilitato l’avvento del pubblico.
  • Grave. Re indiscussi degli inferi, hanno guidato il pogo con una verve, con una grinta tale come se stesse guidando l’armata delle tenebre.

Insomma una grande serata ed Il pub

blico entusiasta chiedeva, con avidità, bis su bis.

A fine concerto i Grave si sono prestati alle richieste dei fan di fare le foto, sono stati gentili e disponibili nonostante la loro notorietà.

Ora aspettiamo la terza serata che porterà all’epilogo il festival.