
Frankfurt la patria dell’euro, una città ricca di banche e di storia e… di ricordi d’infanzia.
Molti dei nati fra la fine degli anni ’70 e gli inizi degli anni ’80 ricorderanno il cartone Heidi, nel quale ad un certo punto della storia, la bimba si ritrova in una grande città, era proprio Francoforte Sul Meno.
Visitarla è stato mistico, cercare di riconoscere ciò che si vedeva nel cartone non è stato facile, ma forse ci sono riuscita.
Tralasciando la parte infantile, Frankfurt Am Main è una citta davvero ricca e molto importante, Lo skyline è molto particolare si mescola il nuovo con il vecchio. Gli alti grattaceli

azzurrini con i grandi campanili color rosso mattone. La visita di Frankfurt è piacevole, metropolitane e tram collegano bene le varie zone del centro città e non, anche se arrivati in centro è possibile girare il tutto a piedi. Se si alloggia nella periferia si può tranquillamente usare i mezzi anche fino a tarda notte.
Dalla zona stazione è possibile arrivare fino al fiume Main, arrivati qui oltre a fare una passeggiata sul lungo fiume molto suggestiva soprattutto di notte e d’inverno. Di notte si possono ammirare viali illuminati che creano una bellissima atmosfera romantica; d’inverno la magia del lungo fiume è immensa, i prati con le sue particolari statue creano forme armoniose ammorbidite dalla neve.
Nel periodo estivo il centro città si popola di turisti da ogni dove che cercano i ristoranti tipici per assaporare con gusto i piatti locali, che seppur non siano leggeri, hanno un profumo ed un sapore che è impossibile non assaggiarne almeno un po’, ovviamente il tutto accompagnato dalla birra.


La presenza di gelaterie, alcune italiane, rende ancor più piacevole una passeggiata serale (e non).
La “contraddizione”, se così possiamo chiamarla, è che descrivendola a parole è un’accozzaglia di roba, antico, nuovo, ricchezza, arte e mercatini delle pulci dove vendono ogni cosa possibile immaginabile, dai sanitari (vintage) all’abbigliamento tutto su strada. Sicuramente in tutte le città vi è questa varietà, ma in Frankfurt Am Main sembra tutto amplificato.
Girare per la città e trovarsi davanti il simbolo gigante dell’euro, oppure una figura stilizzata di un lavoratore altro più di venti metri con un braccio che va lentamente su e giù come simbolo del lavoro duro, ecco proprio di fianco a questa enorme opera e ad un palazzo ancor più grande, in un’area verde li affianco di notte appare saltellando un coniglietto. Sembra strano e forse un po’ inquietante, ma è proprio questo che mi ha fatto innamorare di Frankfurt, questi suoi lati così diversi tra loro ma che creano armonia.

I musei presenti sul lungo fiume sono davvero invitanti e ve ne sono per tutti i gusti, dagli impressionisti all’arte moderna.
L’Inverno tutto cambia, soprattutto nel mese di dicembre che, con i suoi mercatini, arricchisce la cittadina di profumi e colori.
Le casette dei mercatini sono una sfiziosità, costruite come se fossero piccole baite e addobbate deliziosamente con luci e pupazzi, il profumo del vin brulé e delle mele caramellate, il chiosco dei bretzel, delle salsicce e delle mega patate farcite.
Per quanto riguarda il viaggio è fattibile anche in macchina (circa tre ore da Innsbruck), con l’aereo si hanno due possibilità: una compagnia low cost e Luftansa.

Con la compagnia low cost, gli aeroporti sono allocati lontani dal centro cittadino (circa un’ora di distanza), ma ben collegati da bus e navette: con Luftansa la situazione cambia essendo praticamente alle porte della città.
Per quanto riguarda gli alberghi ho avuto l’occasione di provarne più di uno, ed entrambi hanno soddisfatto le aspettative, molto carini accoglienti e con le famose coperte super calde.
Inoltre nella stagione invernale, nel giorno di chiusura dei negozi, il centro commerciale situato al centro resta aperto per permettere alle persone di riscaldarsi e, nel caso serva, di utilizzare i servizi igienici.
Non solo Frankfurt Am Main è una città di mercatini, musei e banche, la sua storia si arricchisce con la presenza della dimora di Geothe, ovviamente è possibile visitarla, è un vero e proprio museo che trasuda arte ed emozione. Una città da scoprire che vi rapirà con la sua poliedricità.