Francia-presidenziali 2017: Marine Le Pen al secondo turno, quasi tutti i partiti politici chiamano gli elettori a votare contro di lei

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È ufficiale, Marine Le Pen, candidata del Front National, con 21.43% dei voti si qualifica seconda ed accede al ballottaggio dell’elezione presidenziale francese dove affronterà il candidato del movimento En Marche! Emmanuel Macron (primo classificato con 23.86% dei voti). Ad alcuni punti di distanza, François Fillon e Jean-Luc Mélenchon ambidue attorno al 19%.

Per la prima volta nella storia della quinta repubblica, nessuno dei partiti tradizionali si trova al ballottaggio.

Una vittoria del Front National che ricorda quella di 15 anni fa quando il padre della Le Pen si guadagnò il secondo turno passando davanti al candidato socialista Lionel Jospin.

Quasi tutti i candidati sconfitti, indipendentemente dalle ideologie, chiamano ad unirsi e votare Emmanuel Macron per ostacolare il Front National tra di loro il candidato del partito socialista, Benoit Hamon “faccio la differenza tra un avversario politico e una nemica della Francia e chiamo a votare Macro” e il candidato di destra François Fillon . L’estremismo non può che portare infelicità alla Francia, voterò per Emmanuel Macron. Penso che esprimermi con franchezza sia il mio dovere. Il mio sogno è che i nostri figli possano vivere in un paese libero”. Jean-Luc Mélenchon non ha, quanto a lui, dato istruzioni di voto “non ho ricevuto alcun mandato per prendere questo tipo di decisione, ognuno faccia secondo la propria coscienza e mi adeguerò”.

Una conquista dell’Eliseo pertanto assai improbabile per la Le Pen che, secondo i primi sondaggi, il 7 maggio prossimo non supererebbe il 36% di voti contro i 64% di Emmanuel Macron.

Emmanuel Macron, l’ultimo di questa sera a prendere parola, ha dichiarato “la sfida non è votare contro qualcuno ma aprire una nuova pagina politica perché ognuno possa trovare il suo posto in Francia e in Europa”.