Francia e Grecia alleate contro l’espansionismo turco

0
902
Francia e Grecia alleate

Tutto dimostra che la situazione nel Mediterraneo orientale sta entrando in un periodo critico di 15 giorni. Ankara sembra decisa a proseguire sulla strada della realizzazione. Sarà ancora più vicina a Kastellorizo e Rodi con il nuovo navtex emesso dalla Turchia entro il 25 settembre. Francia e Grecia alleate per contrastare l’espansionismo turco.

Francia e Grecia alleate per consolidare il blocco anti espansionistico turco nel Mediterraneo

L’incontro di Kyriakos Mitsotakis con Emanuel Macron giovedì in Corsica è il più importante… fino al prossimo. I due leader, come già annunciato, discuteranno a lungo sugli armamenti e l’accordo sarà “bloccato”, ma i relativi testi non saranno firmati.

Per questo motivo il loro incontro non si svolge a Parigi con nessuna formalità e sarà ripetuto al Palais des Champs-Elysees subito dopo il vertice del 24-25 settembre. Una fonte ben informata ha detto che c’è la possibilità che la firma venga fatta a ritroso con il Summit, cioè il Primo Ministro si recherà direttamente a Parigi da Bruxelles, secondo il bollettino centrale dello Star.

Oltre agli armamenti, però, l’incontro Mitsotaki-Macron dovrebbe inviare chiari messaggi di sostegno per la parte francese a quella greca, che ha “irritato” la Turchia.


NATO e Turchia in rotta di collisione


I francesi firmeranno che assisteranno la Grecia in caso di guerra.

L’accordo sull’assistenza alla difesa reciproca si baserà sull’articolo 42 del Trattato europeo che stabilisce che se uno Stato membro viene attaccato, gli altri Stati devono prestare assistenza con tutti i mezzi, ma anche sull’articolo 5 della NATO che stabilisce che attaccare un alleato significa attaccare tutti gli alleati.

Ma perché Macron sta facendo questo? Perché è convinto che la sua vittoria alle prossime elezioni francesi sarà assicurata solo se dimostrerà di essere il capo nel Mediterraneo orientale.

Quindi cerca di affrontare Erdogan in Libia o di confrontarsi con lui a Kastelorizo. L’accordo greco-francese prevede un aumento delle esercitazioni militari congiunte e l’ormeggio di navi francesi nei porti greci.


La Turchia testa i sistemi di difesa aerea S-400 RUSSI su F-16 utilizzati da Stati Uniti e paesi Nato


La Francia vuole sanzioni per la Turchia a causa delle minacce militari contro la Grecia

Il ministro degli Esteri francese sembra accusare Erdogan mentre fa pressione sul Consiglio europeo per imporre misure alla Turchia, come abbiamo riferito il 6 settembre.

“La portata delle misure da adottare contro la Turchia” dovrebbe essere l’argomento principale delle discussioni del Consiglio europeo di questo mese, ha detto oggi il ministro degli Esteri francese Jean-Yves Le Drian, mentre Ankara ha continuato il suo atteggiamento provocatorio nei confronti della Grecia e di Cipro.

Ha detto che lui e i suoi omologhi di altri Paesi dell’Unione Europea hanno discusso la questione, mentre l’Alto Rappresentante dell’Unione Europea per gli Affari Esteri, Josep Borrell, ha menzionato la possibilità di imporre sanzioni ad Ankara, ma finora la Parigi non è riuscita a persuadere gli altri Paesi del blocco ad adottare la stessa rigorosa posizione.


Esercitazioni militari nel Mediterraneo tra Francia, Emirati Arabi Uniti e Grecia


Lendrian punta ad aiutare la Grecia imponendo sanzioni alla Turchia

Lendrian ha invitato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ad avviare i colloqui sui suoi piani per il Mediterraneo orientale da qui fino alla convocazione del Consiglio europeo del 24 e 25 settembre.

Spetta ai turchi dimostrare che questo tema può essere discusso”. Se questo viene fatto, possiamo creare un circolo virtuoso per tutti i problemi a tavola”, ha detto Lendrian alla radio France Inter.

Pur rifiutando di specificare il tipo di sanzioni che Ankara potrebbe dover affrontare, il ministro francese ha detto che “c’è tutta una serie di misure”.

“Abbiamo molte opzioni e lui lo sa”, ha detto, riferendosi a Erdogan. A quanto pare, la Francia sta facendo una corsa su strada per convincere altri Paesi a sostenere la Grecia, imponendo sanzioni ad Ankara.

A differenza dei funzionari dell’Ue che dicono che l’obiettivo non sono le sanzioni, ma il dialogo tra Grecia e Turchia – anche senza la decelerazione di Ankara – la Francia parla di discutere la “portata” delle sanzioni, in quanto la loro imposizione dopo le provocazioni di Erdogan è qualcosa che l’Unione Europea dovrebbe dare per scontato.


La marina greca blocca carico armi destinato alla Libia


Francia e Grecia alleate sull’accordo sui caccia e le fregate, Parigi invia una portaerei

Come abbiamo riferito il 1° settembre, le trattative tra Grecia e Francia sono in corso. Belharra e Rafale arriveranno come “pacchetto” in Grecia, mentre Parigi e Atene stanno preparando altri accordi.

I dati formattati secondo le informazioni sono i seguenti: il governo greco cerca di procedere con un coraggioso aumento della spesa per gli armamenti attuando i due programmi di cui sopra così come singoli programmi più piccoli ma ugualmente necessari e necessari mentre nello stesso periodo si prevede di firmare il pre-accordo della cooperazione greco-francese per la difesa.