Francesca Lavazza è stata nominata ufficialmente mercoledì 31 marzo presidente del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea. La nomina è avvenuta durante l’assemblea dei soci dell’istituzione museale, riunitasi in videoconferenza con l’assessore alla Cultura della Regione Piemonte, Vittoria Poggio.
L’incarico di presidente è stato ricoperto da Fiorenzo Alfieri dal 2019 al 2020, anno della sua improvvisa e prematura scomparsa.
Nuovi orizzonti per l’arte contemporanea?
La nomina di Francesca Lavazza rappresenta, sicuramente, un’importante ulteriore affermazione del Castello di Rivoli sulla scena internazionale dell’arte contemporanea. Sono numerose, infatti, le presenze del gruppo Lavazza come main sponsor di importanti manifestazioni artistiche. Tra queste l’evento dello scorso dicembre che ha coinvolto l’artista franco-svizzero Saype, autore di “Beyond Walls”, intervento site specific realizzato nel parco archeologico delle Porte Palatine di Torino. Il simbolico appuntamento di landing art è stato sostenuto e voluto dall’azienda Lavazza in collaborazione con il Comune e i Musei Reali di Torino. Per Francesca Lavazza, infatti, l’arte è uno strumento importante per sensibilizzare la collettività verso le grandi tematiche attuali.
Certamente la sinergia operativa tra Francesca Lavazza, in qualità di presidente, e Carolyn Christov-Bakargiev, come direttrice, si svolgerà nel segno comune della forza comunicatrice dell’arte e della sua forte valenza espressiva.
Alcune informazioni su Francesca Lavazza
Membro del Cda dell’azienda di famiglia, fondata a Torino nel 1895, Francesca Lavazza ha ricoperto, dal 2005 al 2015, il ruolo di direttrice Corporate Image della multinazionale produttrice di caffè. Grazie a lei l’azienda di famiglia si è distinta anche per importanti azioni nel settore artistico – culturale e non solo. Ad esempio l’azienda Lavazza è oggi sponsor di tutti i tornei del Grande Slam di tennis, da Wimbledon al Roland Garros, ed è impegnata a sostenere numerose mostre e attività culturali in tutto il mondo. Inoltre è partner di autorevoli istituzioni come il Guggenheim Museum di New York, la Peggy Guggenheim Collection di Venezia, i Musei Civici Veneziani e l’Ermitage di San Pietroburgo.
Così il progetto del Calendario Lavazza, nato nel 1992, nel corso degli anni ha visto la collaborazione di celebri fotografi. Elliott Erwitt, Annie Leibovitz, Steve McCurry e Helmut Newton sono solo alcuni dei fotografi che hanno firmato i calendari del gruppo Lavazza. L’edizione 2020 è stata affidata a David LaChapelle, fotografo e regista statunitense il cui stile si caratterizza per l’impronta surreale e caricaturale dei suoi soggetti.
Dal 2016 Francesca Lavazza è membro del board of trustees della Solomon R. Guggenheim Foundation di New York. In seguito a ciò l’azienda torinese ha sostenuto diverse mostre dedicate all’arte italiana del Novecento. Tra queste si possono citare “Italian Futurism, 1909–1944: Reconstructing the Universe” del 2014, “Alberto Burri: The Trauma of Painting” del 2015-16 e “Moholy-Nagy: Future Present” del 2016”.
Spirito imprenditoriale e cosmopolita e passione per l’arte sono aspetti caratterizzanti l’azione manageriale di Francesca Lavazza.
Leggi anche:https://www.periodicodaily.com/gam-di-torino-castello-di-rivoli-e-lemozione-dei-colori-nellarte/
