“Sconce” le foto di Letizia Battaglia per Lamborghini?
Le foto di Letizia Battaglia per Lamborghini sono state duramente criticate dagli iscritti di Facebook. In particolare, avrebbero additato le immagini come “sconce” per l’accostamento di alcune bambine alle auto di lusso. Anche il sindaco di Palermo sarebbe intervenuto duramente sui social per rivolgere alla fotografa una lettera di tutt’altro tenore. Comunque sia, le foto avrebbero partecipato al progetto promozionale With Italy, For Italy di Lamborghini. Gli scatti, commissionati dalla casa automobilistica ora di Audi, avrebbero dovuto valorizzare le bellezze architettoniche e paesaggistiche italiane. Ovviamente, non tutti hanno assecondato le accuse.
#IostoconLetizia
Al contrario, molti hanno difeso la fotografa palermitana lanciando una campagna a suon di hashtag e slogan quali #IostoconLetizia e Giù le mani da Letizia. Letizia Battaglia, fotografa 85enne di fama internazionale, è sconvolta. In questi giorni, infatti, ha annunciato di voler lasciare la direzione del centro di fotografia di Palermo, la sua città. Quindi, non solo dov’è nata e cresciuta. Ma dove ha iniziato quella che si sarebbe rivelata una carriera degna dell’apprezzamento internazionale.
Chi è Letizia Battaglia?
Fotoreporter italiana di fama internazionale Letizia nasce nel 1935 a Palermo. Lì trascorrerà gran parte della vita anche lavorativa. A 27 anni, la conoscenza del poeta Ezra Pound la avvicinerà alla sua poesia e sarà per lei fonte di ispirazione. Inizia la carriera nella redazione di un quotidiano locale, con il quale collaborerà per anni. Durante una breve esperienza a Milano Letizia si avvicinerà alla fotografia. Tornata a Palermo, la futura artista comincerà a documentare la dura realtà siciliana. Così, scopre la vocazione per la fotografia e l’attivismo sociale diventa motore della sua ricerca artistica.
I soggetti preferiti dalla fotografa
Dalla denuncia della malavita al clientelismo, dalla politica e al degrado dei quartieri poveri di Palermo. Questi i soggetti dell’artista. Inoltre, Letizia lavorerà con celebri fotografi come Ferdinando Scianna e Jossef Koudelka. Almeno fino al 1992, anno degli omicidi di Falcone e Borsellino. Scossa, Letizia prende una pausa dalla fotografia ma non per questo sospende il suo attivismo. Infatti, si concentrerà su sensibilizzazione e divulgazione.
Quando Letizia Battaglia torna alla fotografia
Pur sempre disponibile per quanti volessero fare della fotografia la propria “arma di ribellione”, solo nel 2017 Letizia torna in campo a tutti gli effetti. L’occasione è l’inaugurazione del Centro Internazionale di Fotografia di Palermo: non solo un archivio di oltre 150 scatti di professionisti ed amatori. Soprattutto, un luogo in cui il pubblico avrebbe potuto accostarsi al grande amore di Letizia, la fotografia. Il centro avrebbe avuto un focus su Palermo, città tanto amata dalla fotografa.
Letizia Battaglia per Lamborghini
Grazie a With Italy For Italy, Lamborghini avrebbe promosso le bellezze storiche, paesaggistiche e architettoniche del Belpaese. Al progetto avrebbero partecipato 21 artisti di fama internazionale tra cui Letizia Battaglia, col compito di raccontare l’Italia attraverso i loro scatti. Sullo sfondo, i modelli deluxe di Lamborghini. Per Palermo, Letizia aveva deciso di ritrarre in primo piano bambine e ragazze perché “simbolo di speranza”. Ed è per questo che è infuriata la polemica: gli utenti di Facebook non avrebbero apprezzato il richiamo implicito al cliché sessista “donne e motori”. Ma vediamo come sono andate le cose.
La shitstorm contro Letizia
Altro che valorizzare l’Italia. Il servizio di Letizia Battaglia per Lamborghini si è trasformato in un incubo mediato. Insomma, una shitstorm che l’ha travolta senza appello né possibilità di replica. E con la violenza anonima che contraddistingue gli utenti dei social, sempre pronti a esprimere il loro verdetto insindacabile. Ciò che è peggio è che gli aguzzini mediatici non tengono conto delle conseguenze sulla vittima. Nè tantomeno degli anni di ricerca artistica di una delle migliori fotografe dei nostri giorni. Questo il commento a caldo di Letizia: “Da quattro giorni la mia vita è cambiata. A Palermo ora mi sento un’estranea“. Ma come ha risposto la fotografa alla gogna mediatica che l’ha coinvolta?
La risposta della fotografa
Tenerezza, verità, passione: questi i tratti di una vita spesa per l’attivismo sociale. Questi i punti di forza e le fragilità di Letizia. Dai quartieri poveri alla denuncia alla mafia, dai tribunali all’ospedale psichiatrico. E poi le bambine, da sempre parte della ricerca e dell’iconografia della fotografa palermitana. Scossa ma tutt’altro che scoraggiata, Letizia ha commentato: “Forse qualcuno pensa che io sia una vecchietta [ma] io ho la mia energia e continuo con la mia storia. Ho in progetto di fare fotografie di donne nude guardate con occhi da donna, niente becero sensualissimo. Fotografo una donna come fosse una tigre, un animale sano“.
Il solito binomio donne e motori?
Lo scandalo delle foto di Letizia Battaglia per Lamborghini ha fatto ricordare quanto avvenuto nella campagna pubblicitaria Audi lo scorso anno. Dal car washing alle modelle negli spot, quello dell’accostamento “donne e motori” è un cliché stantio sebbene presente nell’immaginario collettivo. Di certo, la componente erotica monopolizza l’attenzione. Ma solo un giudizio superficiale può alimentare una gogna mediatica simile. Purtroppo, il rischio è di perdere l’abitudine di riflettere. Anche sulle immagini. Perdendo, di conseguenza, quello spirito critico fondamentale a “filtrare” i giudizi esterni.
Le reazioni della politica
Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, si è scagliato contro Letizia sui social e ha intimato a Lamborghini di ritirare il progetto. Poi, il primo cittadino sembra fare marcia indietro. Alla fotografa ha scritto: “Cara Letizia, ho provato e provo grande sofferenza e amarezza per aver dovuto manifestare dissenso e per aver dovuto chiedere la sospensione della campagna di promozione della Lamborghini“. E anche: “Nella Giornata mondiale dell’Infanzia ho dovuto confrontarmi, nel mio ruolo istituzionale di rappresentante di una comunità, con il rispetto dei diritti dei bambini e con la libertà dell’artista“. Infine, ha ammesso: “Tra tanti contrasti e perplessità una cosa vorrei fosse chiara: la mia grandissima ammirazione, la mia grandissima gratitudine per te. Sperando di poterti incontrare quando vorrai, un abbraccio affettuoso“.
La replica di Lamborghini
Lamborghini ha cancellato le immagini dal suo account. E in una nota spiegato: “Abbiamo deciso di eliminare i post con le foto di Letizia Battaglia (…) in risposta alla richiesta del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando“. Poi, ha aggiunto: “Ci rincresce che le immagini abbiano potuto urtare la sensibilità dei cittadini palermitani, ma a questo proposito ci preme chiarire che l’iniziativa generale nasce come atto di amore“. Inoltre, ha chiarito: “Quando abbiamo deciso di coinvolgere Letizia Battaglia eravamo consapevoli della forza e della potenza delle sue immagini“. Infine, ha precisato: “Ma, per chi la conosce, è ben rinomato che la sua arte e i suoi soggetti sono fortemente incentrati sui ritratti di giovani figure femminili, che per lei rappresentano una visione di sogno e di speranza di rinascita”.
Alcune foto di Letizia Battaglia per Lamborghini
Per sapere qualcosa in più sulla carriera della celebre fotografa: L’arte di Letizia Battaglia a Milano, storie di strada in fotografia. Invece, per la lista dei suoi libri clicca qui.