Le forze aerospaziali russe hanno distrutto tre campi di addestramento terroristico. Il bombardamento è avvenuto nella regione siriana detta “grande Idlib”. La notizia è stata data da RusVesna.
Le forze aerospaziali russe molto attive
Il primo campo di addestramento bombardato è: Hay’at Tahrir al-Sham (HTS) affiliato ad al-Qaeda ad Arshani Tahtani con bombe guidate KAB-1500 e bombe OFAB-250. Il campo ospitava 150 terroristi. Come risultato degli attacchi aerei sono stati distrutti anche sei veicoli e un rifugio.
L’operazione continua
Il 15 settembre aerei da guerra russi hanno bombardato un altro campo Ma’arrat Misrin, dove i terroristi venivano addestrati da appaltatori militari stranieri.
Il 20 settembre aerei russi hanno effettuato sette attacchi aerei in un campo militare nella periferia di Idlib. Negli attacchi hanno usato bombe guidate KAB-500 e bombe OFAB-250. I recenti attacchi aerei russi su Idlib sono la risposta alle ripetute violazioni da parte dei terroristi dell’accordo di cessate il fuoco firmato tra Russia e Turchia.
Le forze aerospaziali russe sono pronte a nuovi attacchi
La Russia non ci sta e vede come un oltraggio la mancanza di rispetto verso un accordo che salverebbe molte vite. Ovviamente Putin è un uomo abituato a vincere e vuol far sentire tutto il suo peso militare.
Ma il mondo deve dire basta
“Sono 390 mila i civili siriani soprattutto bambini sfollati nella regione nord-occidentale di Idlibi. La regione è sottoposta ad una intensa campagna militare. Gli attacchi sono da parte delle forze russe e governative siriane contro combattenti delle opposizioni siriane appoggiate dalla Turchia. Ospedali, scuole e altri edifici pubblici sono distrutti. Nella zona di Idlib sono ammassati circa 3 milioni di civili con urgente aiuto di sostegno umanitario”. questo ha riferito l’Onu.
Fonte (Rusvesna)