Forza Italia compie 25 anni: via ai festeggiamenti

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Forza Italia, il partito di centro destra trainato da Silvio Berlusconi, compie venticinque anni. I festeggiamenti tinti di azzurro, il colore ufficiale, sono stati organizzati in molti paesi in tutta Italia.

Tutto ha inizio nel 1994 quando Silvio Berlusconi, Antonio Tajani, Luigi Caligaris, Antonio Martino e Mario Valducci diedero vita al Movimento Politico di Forza Italia. Il nome si ispirava allo slogan Forza Italia! utilizzato nella campagna elettorale di Democrazia Cristiana del 1987, curata da Marco Mignani.

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi

Il nuovo partito ha un’organizzazione diversa, mai adottata in precedenza. Non c’è il segretario ma c’è il presidente, in questo caso Berlusconi. Non esiste la direzione nazionale, bensì il comitato di presidenza. Ancora, niente assemblea nazionale ma assemblea associati. Non ci sono le sezioni comunali e provinciali, esistono solo rappresentanze regionali.

Il 27 e 28 marzo sempre del 1994, Forza Italia si conferma come primo partito italiano, con il 21% dei voti e sale alla guida del Governo (Governo Berlusconi I).

Nonostante il successo elettorale, però, il governo cade dopo pochi mesi. La causa è stata la crisi politica con la Lega Nord. Forza Italia sostiene che il partito alleato, Lega Nord appunto, abbia tradito tale alleanza. Lega Nord ricambia le accuse e presenza una mozione di sfiducia nei confronti del Governo. Berlusconi firma le dimissioni per evitare di essere sfiduciato.

Logo Forza Italia
Logo Forza Italia

Nel 1996 Berlusconi si ricandida alle elezioni ma viene sconfitto. Vince Romano Prodi che costituisce il Governo dell’Ulivo.
Forza Italia si mette all’opposizione del Governo Prodi e Berlusconi diventa il leader dell’opposizione.

Nel 1999 il consenso di Forza Italia ricomincia a crescere. Il partito ottiene circa il 25% dei voti e torna a essere il primo partito italiano.


Il 1º ottobre Forza Italia aderisce ufficialmente come membro del Partito Popolare Europeo, il partito politico europeo che raccoglie democristiani e conservatori.

Nel 2001 la coalizione di centro destra, della quale Forza Italia faceva parte, sconfigge lo schieramento di centro sinistra guidato da Francesco Rutelli. Forza Italia è il primo partito del Paese, con il 29,4% dei voti. Berlusconi è di nuovo eletto Presidente del Consiglio e sarà l’esecutivo più longevo della storia (Governo Berlusconi II).

Nel 2006 il Premier è riconfermato Presidente (Governo Berlusconi III). Il cavallo di punta della campagna elettorale è stata la proposta di abolire l’ICI, la tassa sulla prima casa.

Logo Popolo della Libertà
Logo Popolo della Libertà

Nel 2008 Forza Italia confluisce in un partito maggiore: il Popolo della Libertà e si presenta alle elezioni. Vince e Berlusconi è ancora una volta Presidente (Governo Berlusconi IV).

Nel 2013 Forza Italia tocca il fondo. A causa degli scandali e del processo, Berlusconi viene rimosso dalla carica di Senatore.

Alle europee del 2014 il partito risulta essere la terza lista nazionale dietro al Partito Democratico e al Movimento 5 Stelle.

Le elezioni regionali italiane del 2015 registrano un calo di consensi di Forza Italia.

Nel 2015 Berlusconi respinge le dimissioni dei vertici del partito, chieste dai dissidenti guidati da Raffaele Fitto.

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi

In vista del rinnovo del parlamento, viene inizialmente stretto un patto a tre: Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia. Vista la mancanza di una vera leadership all’interno della coalizione, dovuta anche all’incandidabilità di Berlusconi, viene deciso che in caso di vittoria sarà il partito con il maggior numero di voti ad esprimere il candidato premier. Gli azzurri sono la quarta lista a livello nazionale e la seconda nel centrodestra. I pessimi risultati ottenuti nel meridione impediscono tuttavia di ottenere una maggioranza autonoma nei due rami del parlamento.

Passano gli anni e Forza Italia continua a partecipare alla vita politica italiana. Dopo varie alleanza e rotture, Berlusconi decide di candidarsi per le elezioni europee del 2019.