venerdì, Marzo 29, 2024

Formula 2, Leclerc chiude con una vittoria

Ad Abu Dhabi è davvero arrivato il momento dei saluti in una domenica tutta da vivere sia per i grandi campioni della Formula 1 che per i più piccoli piloti della Formula 2.
Dopo un sabato davvero intenso infatti anche per loro è arrivata la Gara 2, andata in onda alle ore 12,15 italiane, che ha segnato la parola fine sopra una stagione ad altissimi livelli.
La giornata di ieri ha visto però un grande colpo di scena nel post gara: sono stati squalificati i piloti Oliver Rowland e Antonio Fuoco che avevano tagliato il traguardo da vincitore e da terzo classificato. Ad aggiudicarsi il successo a tavolino è quindi Artem Markelov, con Charles Leclerc secondo e Luca Ghiotto sul gradino più basso del podio. Un fattore davvero strano ma piuttosto frequente in questa stagione di Formula 2, che ha infatti visto molti piloti squalificati nel post gara a causa di anomalie alla monoposto.
Il campione del mondo Charles Leclerc, che si è quindi portato a casa un ulteriore podio, poteva vantare la sicurezza di un titolo in mano già parecchi weekend fa, ma si è comunque divertito in una cornice straordinaria come quella di Yas Marina ad Abu Dhabi.
Oltre alla penalizzazione di ieri doppia beffa invece per Rowland e Fuoco che in gara 2 sono stati costretti a scattare in fondo alla griglia di partenza. A beneficiare di questa doppia esclusione sono stati invece i piloti Sergio Sette Camara e Louis Delétraz, che entrano in top 10 alle spalle di Jordan King, nuovo poleman della gara.

Il campione del mondo però oggi non sembrava voler regalare niente a nessuno e chiudere con un semplice podio non gli andava per niente bene. Leclerc partiva settimo e ha vinto la sua ultima gara in Formula 2 di cattiveria, facendosi valere sulla distanza e superando Nyck De Vries, Nobuharu Matsushita e, alla 18esima tornata, Nicholas Latifi. Restava solo Albon là in cima, leader sin dall’inizio dopo una ottima partenza ma Leclerc, suo ex compagno in GP3 nella stagione 2016, appena possibile non gli ha fatto sconti.

Nel giro finale i due piloti hanno dato il tutto per tutto arrivando a toccarsi, forse un po’ al limite del regolamento, poi un ruota a ruota che si è prolungato per un tempo lunghissimi, praticamente per tutto il rettilineo del tracciato di Yas Marina, tratto in cui il driver della ART ha tentato di difendersi con tutte le sue forze. Niente da fare: Leclerc si è messo davanti e si è preso la settima vittoria dell’anno, salutando nel migliore dei modi la categoria che quest’anno non gli ha solo regalato una vittoria ma anche la notorietà e soprattutto una enorme possibilità per il suo futuro: un sedile in Formula Uno.

Albon non ha potuto niente davanti al talento e alla grinta di Leclerc ma ha portato lo stesso a casa un ottimo secondo posto, mentre Latifi è salito sul gradino più basso del podio tenendo sotto controllo alle proprie spalle Matsushita e il nostro Luca Ghiotto. Da non dimenticare poi l’ottima rimonta di Oliver Rowland, arrivato settimo dopo la squalifica di ieri e la partenza in ultima posizione di oggi.

Ora aspettiamo solo le tantissime novità che verranno annunciate nel periodo invernale di stop, tra cui quasi sicuramente i saluti di Leclerc che prenderà il volo verso la Formula 1, il suo sogno di sempre. Ma oltre al suo sedile in Prema sono tanti i posti vaganti che vedremo pian piano riempiti da vecchie glorie o da nuovi giovanissimi talenti. Per il ritorno in pista bisognerà aspettare invece il 2018.

RISULTATI GARA 2 FIA FORMULA 2 GP DI ABU DHABI

1 – Charles Leclerc – Prema – 22 giri 41’36″188
2 – Alex Albon – ART – 1″293
3 – Nicholas Latifi – DAMS – 3″207
4 – Nobuharu Matsushita – ART – 4″105
5 – Luca Ghiotto – Russian Time – 4″952
6 – Artem Markelov – Russian Time – 14″758
7 – Oliver Rowland – DAMS – 15″446
8 – Sergio Sette Camara – MP Motorsport – 24″795
9 – Nyck De Vries – Racing Engineering – 29″261
10 – Roberto Merhi – Rapax – 29″689
11 – Antonio Fuoco – Prema – 29″912
12 – Alex Palou – Campos – 30″999
13 – Lando Norris – Campos – 31″564 *
14 – Sean Gelael – Arden – 38″714
15 – Santino Ferrucci – Trident – 39″605
16 – Nabil Jeffri – Trident – 43″310
17 – Gustav Malja – Racing Engineering – 49″659 *

Giulia Toninelli
Giulia Toninelli
Classe 1997, da sempre con il naso su qualsiasi cosa possa assomigliare a un libro. Si divide tra il sogno di diventare scrittrice e quello di essere giornalista motorsportiva. Nel mezzo lavora e studia a Milano, guarda tanti film e va a un po' troppi concerti.

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