Nel sociale sempre più si lavora per progetti e la progettazione è influenzata da fattori ambientali, culturali, strutturali e valoriali. I progetti assumono diverse forme: ci sono dei “piani mentali”, dei propositi strutturati, delle strategie in vista di una soluzione dei documenti, dei programmi, dei progetti di ricerca. La progettazione è un’attività esplorativa e costruttiva volta alla ricerca e alla definizione di problemi; è un’indagine pratica. Le motivazioni che spingono gli operatori a elaborare progetti sono:
motivazioni connesse alla scarsità di risorse finanziarie disponibili per le politiche sociali;
necessità di produrre, a parità di risorse, servizi innovativi e maggiormente rispondenti alle esigenze ed ai bisogni degli utenti/clienti di personalizzare e rendere flessibile l’offerta; l’attività di progettazione può rappresentare il momento privilegiato in cui si esplicitano i propri valori, i modelli di riferimento, le teorie che si utilizzano per dare senso e spiegare dei fenomeni e si mettono a confronto i sistemi di valori.
Lo scopo della progettazione
Nel sociale i progetti vengono quasi sempre realizzati grazie alle intese, alle relazioni e al coordinamento di una rete di organizzazioni pubbliche, private e del privato sociale. Lo scopo del progetto è quello di sviluppare identificazioni, dare spinte motivazionali.
Ciascun professionista tende a sviluppare una sorta di microprogetto nella relazione duale con il cliente: interpreta il bisogno, definisce il problema, pone obiettivi di intervento, definisce tempi e metodi e modalità di verifica dello stesso.
Le cinque tappe di un progetto di intervento sociale
A prescindere dal tipo di progetto realizzato, dal contesto, dalla durata, dai destinatari, il percorso di un qualsiasi progetto di intervento attraversa cinque tappe, ovvero:
Ideazione: corrisponde al momento in cui una o più persone ipotizzano di realizzare un progetto, di attivare un’iniziativa, di fare o proporre qualcosa.
Attivazione: una volta avviata una propria ipotesi di progetto bisogna cercare di verificare quali sono le risorse umane, finanziarie disponibili ed identificare il proprio ruolo e quello degli altri soggetti coinvolti nel progetto, il problema e le strategie d’intervento,
Progettazione: consiste nell’elaborazione di un progetto cartaceo che contenga l’identificazione e la programmazione delle diverse fasi dell’intervento.
Realizzazione: corrisponde proprio alla realizzazione del progetto in sé. Attraverso l’avvio delle prime attività si verificano le ipotesi, si attuano gli interventi e i cambiamenti necessari per sostenere il progetto, si sviluppano processi di confronto e verifica in itinere per apportare gli aggiustamenti necessari.
Verifica: si esplica nella riformulazione, ridefinizione o conclusione del progetto stesso.
Anche se è posta come ultima tappa, la verifica è presente lungo il percorso ad ogni tappa come forma di monitoraggio o valutazione.
La stesura di un progetto
La stesura di un progetto può essere fatta con due scopi diversi che possono più o meno sovrapporsi:
1. se si è alle prese con la stesura di un progetto cartaceo per chiedere dei finanziamenti, bisogna essere sufficientemente precisi e documentati per far capire all’interlocutore che si possiede una buona competenza nel settore di pertinenza del progetto e nella progettazione; contemporaneamente bisogna prevedere una certa flessibilità per poi realizzare l’intervento secondo come si evolve la situazione.
2. nel caso si sia certi, o quasi, della possibilità di realizzare l’intervento, la stesura del progetto serve come guida all’azione: è necessario essere più precisi, operare scelte in modo da limitare la discrezionalità successiva. Per interventi complessi sarà utile operare una progettazione per fasi o macro-fasi, in cui ogni macro-fase può considerarsi come un progetto e un intervento a sé stante.
In ogni caso, il progetto dovrebbe rispondere al requisito di logicità e congruenza fra le sue diverse parti, che sono:
• definizione e analisi del problema
• identificazione degli obiettivi
• beneficiari dell’intervento
• modello di intervento e attività che verranno svolte
• valutazione
• mezzi, risorse.
L’assistente sociale, professionista della progettazione
Il lavoro dell’Assistente Sociale si fonda sulla logica del progetto/della progettazione e della valutazione. Appropriarsi della “logica del progetto” è un presupposto sostanziale per operare correttamente ed attivare processi di cambiamento e di innovazione nelle diverse dimensioni del lavoro sociale: individuale, di gruppo e di comunità. Sarebbe opportuno che soprattutto i comuni si rendessero conto del ruolo di fondamentale importanza che l’Assistente sociale ha anche in vista dei progetti sociali che potrebbe attivare a favore dei soggetti appartenenti ad una data società.