giovedì, Aprile 18, 2024

Foggia – Trovato morto sui binari: Marco era vittima di bullismo

Marco Ferrazzano era scomparso lo stesso giorno in cui un uomo fu investito da un treno: il Dna ha confermato il collegamento. La famiglia denuncia: nei suoi confronti bullismo e sopraffazioni, come il furto del telefonino subito il giorno prima di morire, che potrebbero aver spinto il ragazzo al suicidio

Non si è mai preparati a una notizia del genere”, ha detto il padre. Il 29enne era vittima delle vessazioni di alcuni bulli. Sulle circostanze della morte del ragazzo sono in corso le indagini della procura.

Il Dna conferma, è Marco Ferrazzano la persona investita da un treno a Foggia, un’ora dopo la sua scomparsa, il 22 gennaio scorso. “Non si è mai preparati a una notizia del genere”, ha detto il padre a “Chi l’ha visto?”. “In cuor mio speravo sempre di ritrovare Marco, pur sapendo che le probabilità di riabbracciarlo erano minime. Grazie a tutti coloro che ci hanno dato una mano e che ci sono vicini in questo tragico momento”.

Marco era scomparso lo scorso 22 gennaio, a soli ventinove anni. Era uscito di casa per andare da un amico, ma non è più tornato. Un’ora dopo la sua scomparsa è stato trovato un corpo senza vita alla stazione ferroviaria di Foggia, investito da un treno. La famiglia ha immediatamente richiesto il confronto del Dna, perché fin dal primo momento c’è stato il timore che potesse essere proprio lui. La conferma è arrivata a quasi un mese di distanza, oggi 17 febbraio.

Marco Ferrazzano, come ha raccontato la sua famiglia, era vittima di bullismo e violenza da parte di alcuni ragazzi del luogo. Alcuni video, apparsi sulla pagina “Comiche foggiane” e poi rimossi, provano quanto svelato dai parenti del ragazzo. Marco veniva continuamente preso in giro, insultato e minacciato. In alcune situazioni è stato addirittura picchiato. Il 29enne era molto fragile e non sapeva più come difendersi dai continui attacchi. C’è anche l’ipotesi che possa essere stato ricattato dai bulli. La famiglia ha spiegato che non si separava mai dal suo cellulare e che non voleva mostrarne il contenuto alla famiglia. Lo stesso cellulare che gli era stato rubato prima della tragedia. Le circostanze della morte sono ancora da chiarire, per capire se si sia trattato di un incidente o di un gesto volontario.

IL SINDACO: OCOORRE RIFLETTERE SUL BULLISMO 

Oggi la comunità foggiana, con grande dolore, apprende dall’esito dell’esame del Dna la triste conferma che il corpo ritrovato sui binari appartiene a Marco Ferrazzano, il 29enne foggiano di cui non si avevano più notizie dal 22 gennaio scorso. E’ una tragica notizia che non può lasciare nessuno indifferente e obbliga tutti a riflettere sulle conseguenze terribili che possono derivare da forme di violenza, più o meno subdola, come il bullismo. Lo afferma il sindaco di Foggia, Franco Landella, dopo la conferma che era Marco Ferrazzano la persona travolta dal treno lo stesso giorno della scomparsa del 29enne. 

A chiarire le circostanze della morte e se si sia trattato di un incidente o di un gesto volontario, saranno ora le indagini.

Leonardo Pietro Moliterni
Leonardo Pietro Moliterni
Presidente dell'Associazione L'Ancora Capo Redattore Responsabile ma sono soprattutto giornalista, foto reporter e video reporter. Realizzo reportage e documentari in forma breve, in Italia e all'estero. Ho sposato Periodicodaily.com e Notiziedaest.com ed è un matrimonio felice. Racconto storie di umanità varia, mi piace incrociare le fragilità umane, senza pietismo e ribaltando il tavolo degli stereotipi. Per farlo uso le parole e le immagini. Sono un libero giornalista indipendente porto alla luce l'informazione Nazionale e Estera .. Soprattutto Cronaca, Meteorologia, Sismologia, Geo Vulcanologia, Ambiente e Clima.

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