Il Fondo monetario internazionale (FMI) ha affermato i dazi del presidente americano Donald Trump rallentano la crescita economica globale.
FMI: i dazi di Trump rallentano la crescita economica globale
Il Fondo monetario internazionale (FMI) ha affermato che i dazi imposti dal presidente americano Donald Trump stanno rallentando la crescita economica globale. In un rapporto appena pubblicato il FMI riduce le previsioni di crescita economica globale per il 2025 al 2,8%. Il consigliere economico del FMI Pierre-Olivier Gourinchas ha affermato che le imposte particolarmente elevate imposte dagli USA alla Cina e le misure di ritorsione di Pechino comportano un calo degli scambi commerciali bilaterali, il che “pesa sulla crescita del commercio globale”. Secondo il FMI, gli effetti a catena delle decisioni di Trump si estendono oltre Washington. Il FMI ha riferito che l’aumento dei rendimenti obbligazionari è aumentato in paesi precedentemente considerati sicuri, facendo aumentare i costi di indebitamento a livello globale. Il FMI ha inoltre avvertito che tensioni globali, tra cui guerre e conflitti militari, potrebbero rendere il sistema finanziario ancora più instabile.
Petya Koeva Brooks, vicedirettore del dipartimento di ricerca del FMI a Washington, ha detto a DW che due shock negativi hanno colpito l’economia globale. Uno è il livello dei nuovi dazi, che porta l’aliquota tariffaria effettiva a livelli mai visti da oltre un secolo. L’altro è l’incertezza politica che è diventata anch’essa molto elevata. “La combinazione di questi due fattori ha portato ai declassamenti a cui abbiamo assistito per la maggior parte dei paesi del mondo“, ha affermato Koeva Brooks. “Il modo migliore per affrontare le perturbazioni commerciali è la cooperazione tra paesi disposti a minimizzarne l’impatto”, ha aggiunto.
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