“Fisker Ocean”: il SUV elettrico made in USA

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Fisker Ocean: il SUV elettrico americano

Fisker Ocean è il nome del nuovo SUV elettrico che presto stravolgerà il mercato. L’idea viene dagli Stati ed approderà inizialmente nel Regno Unito. La scelta non è casuale: il Regno Unito vuole vietare i veicoli a motore tradizionale entro il 2030. I dati attuali, relativi alla vendita dei veicoli elettrici, sono convincenti. Henrik Fisker, fondatore della casa automobilistica, pensa che il mercato d’oltreoceano sia il trampolino di lancio ideale.

Che cos’è il Fisker Ocean?

Fisker Ocean è un SUV elettrico creato dalla casa automobilistica di proprietà di Henrik Fisker. Le informazioni riguardanti le specifiche tecniche del SUV elettrico sono poche. Nei giorni scorsi è apparsa sui social un’immagine che ritrae un faro e parte della carrozzeria di un veicolo a cui l’azienda americana sta lavorando. Potrebbe trattarsi di un modello nuovo, successivo all’Ocean, che l’azienda di Fisker vuole introdurre nel mercato entro il 2025.

Perché il mercato britannico

Il Governo britannico sta studiando un provvedimento teso a vietare la vendita di auto, a benzina e diesel, a partire dal 2030. L’obiettivo è di ridurre a zero le emissioni di gas serra entro il 2050. Nell’ottica di questo provvedimento si inserisce la logica dell’azienda americana. Le aziende automobilistiche dovranno tener conto della visione britannica se non vogliono giocarsi una fetta di mercato. Ovviamente le polemiche non sono mancate. La Society of Motor Manufacturers and Traders (Smmt) è stata tra le prime ad alzare la voce.

Le voci di protesta in Gran Bretagna

La “Smmt”, che rappresenta l’intera filiera della produzione e del commercio di veicoli in Gran Bretagna, ha invitato il Governo ad incentivare l’acquisto dei modelli elettrici. Secondo un’analisi resa pubblica dalla società, servono investimenti pari ad almeno 16,7 miliardi di sterline (18,6 miliardi di euro) per preparare la rete di ricarica pubblica del Regno Unito. Oggi le colonnine di ricarica presenti sul territorio sono poco più di 19.000. Ne servono 2,8 milioni entro il 2035 o la visione di una nazione libera dal giogo dei carburanti non si realizzerà nei tempi previsti.