Firenze – Non solo arte, ma anche storia – Museo Archeologico Nazionale

Quando si arriva a Firenze le cose belle da vedere sono immense. Firenze, città d’arte, città delle mille occasioni, città storica. Tra le tante meraviglie ritroviamo il Museo Archeologico Nazionale di Firenze situato in Piazza della Santissima Annunziata, 9b. Il Museo è completamente accessibile anche in sedia a rotelle, ed è da vedere assolutamente per la ricchezza del suo interno, resterà lì fino al 2 febbraio 2020. Aperto dal Mar – Ven 8:30 – 19:00 e Dom – Lun 8:30 – 14:00. E l’ingresso costa solamente 8 EUR. Quindi se non l’avete ancora esplorato, correte a farlo!

Cosa ospita il Museo?

Per usare un gergo giovanile, non voglio farvi spoiler. Voglio solo introdurvi nel mondo più bello di sempre: Mummie, un viaggio verso l’immortalità.

Gli antichi egizi credevano fermamente nella vita eterna ultraterrena, svilupparono perciò un complesso culto funerario che gli permetteva la vita dopo la morte.

Per vivere nell’Aldilà, gli Egizi credevano che era necessario preservare il defunto attraverso la mummificazione, per consentire all’anima di vivere nel corpo imbalsamato. Ai morti veniva poi fornito tutto ciò che poteva essere loro utile dopo la morte, prima di consegnarli per sempre all’eternità con una serie di elaborati rituali funebri.

Ritroviamo anche tecniche di conservazione del corpo, descritte in dettagli nella sezione dedicata alla mummificazione, le quali potevano essere implementate per vie naturali, usando semplici tombe sabbiose nelle quali avveniva la mummificazione naturale, o tramite l’imbalsamazione, che avveniva secondo procedure tuttora sconosciute. Ecco, il Museo narra questa storia. L’esposizione illustra il concetto egizio della vita dell’anima nell’aldilà e il significato di tutti gli oggetti principali. Tutto è raccontato tramite il vissuto degli oggetti, dei sarcofagi, delle statue, dei geroglifici. Con un linguaggio e una tranquillità che si sposa perfettamente con quelli degli antichi.

Le prime mummie, di epoca preistorica, furono probabilmente accidentali. La mummificazione iniziò sotto la IV dinastia, con lo sviluppo di tecniche imbalsamatorie artificiali. I sacerdoti dapprima rimuovevano tutti gli organi interni, tranne il cuore, che avrebbe avuto un ruolo chiave anche nella vita ultra terrena. Poi il cadavere veniva seccato con il natron e infine avvolto in bende di lino.

Speciali vasi canopi custodivano gli organi interni dei defunti. Intestino, stomaco, fegato e polmoni erano posti in vasi separati, accanto alla bara all’interno della tomba.

Sulla testa della mummia veniva posta una maschera mortuaria, per aiutare lo spirito della persona defunta a riconoscere il suo corpo. Tutte le maschere delle mummie, dagli splendidi esemplari dorati dei faraoni fino a quelle più comuni in cartonage (una sorta di cartapesta), erano ritratti idealizzati dei defunti.

La mummia veniva spesso seppellita, oltre che con un gran numero di oggetti terreni, con suppellettili funerarie, tra cui amuleti, figurine rituali e un modellino di barca per il trasporto nell’aldilà.

Questa collezione egizia di Firenze è la seconda in Italia dopo quella del Museo Egizio di Torino. Questo vuol dire che sarebbe praticamente un vero peccato non andare a darci un’occhiata. A fine tour, si possono acquistare anche dei deliziosi souvenir, e portare così un ricordo indelebile.

Ma non è finita qui…

Oltre agli egizi, abbiamo anche la Collezione Numismatica di Lorenzo Il Magnifico, dotate anche di apposite lenti d’ingrandimento.

Ritratti della Famiglia De’ Medici

E molti reperti Etruschi.





Scopri di più sulla pagina Facebook, clicca qui.

“La cultura non si può ottenere se non si conosce la propria storia.” 

Il museo vi aspetta!

Sara Ferrillo
Sara Ferrillo
Educatrice professionale, dott.ssa in Scienze Filosofiche. Cont: [email protected]

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