Firenze libro aperto 2018: continuano le interviste al cerchio degli artisti

3
1485

Continua il giro di interviste a Firenze libro aperto 2018 nel cerchio degli artisti, una piccola area espositiva della fiera interamente dedicata a quei piccoli scrittori, emergenti, indipendenti, che cercano di farsi strada in questo nuovo mondo.

(Per vedere la prima parte delle interviste vai qui).

L’età dei profeti: tanti misteri da svelare

Per tutti gli appassionati di gialli e segreti pronti da essere svelati abbiamo un libro in particolare da consigliare di Matteo Farneti. Scrittore indipendente, classe 1980, decide di intraprendere questo percorso da solo, senza nessuna casa editrice alle spalle.

Tante le soddisfazioni e tanto lo sforzo per portare a termine tale lavoro, un progetto di circa 2 anni.

L’età dei profeti, così si intitola il suo nuovo libro, è un mix tra thriller e mistero: tanti i segreti nascosti in quelle pagine pronti da esser svelati.

L’età dei profeti è un racconto, una storia di due amici, intrighi, lotte di potere e molto altro.

Un motivo per leggere questo libro?

È un libro che tenta un po’ di catturare il nostro tempo, una realtà completamente diversa. Un mondo che non esiste più, un mondo che Matteo Farneti ha visto crescere.

Una grande crisi che possiamo rivedere nel personaggio di Mattia nel quale l’autore stesso si rispecchia.

Non un semplice libro di thriller ma molto di più, questo è l’età dei profeti.

Per vedere l’intera intervista vai qui.

Da un semplice gioco alla pubblicazione di un libro

Spesso si inizia per gioco, si inizia per dare libero sfogo alla nostra fantasia, si inizia per colmare i vuoti della giornata e poi si arriva alla pubblicazione del vero e proprio manoscritto.

Federico Fubiani ci racconta la sua esperienza: da un semplice gioco di ruolo insieme ai suoi figli, precisamente Dungeons & Dragons, è nato il suo libro.

Un successo incredibile quello di Federico che ha visto il proprio manoscritto prendere forma e trovarsi poi sugli scaffali delle varie librerie.

Le memorie di Roksteg è un viaggio alla scoperta di un nuovo mondo creato dall’autore, un viaggio ricco di sorprese e vari ostacoli da superare piano piano. È la storia di cinque ragazzi spensierati pronti a partire per una nuova avventura.

Per vedere il video intero dell’intervista vai qui.

Per gli appassionati di racconti enigmatici e fantasmi abbiamo incontrato Antonio Zifaro

Antonio Zifaro, classe 1977, avvocato a tempo pieno e autore di due libri. È uno scrittore indipendente, uno scrittore “che si è fatto tutto da solo” così possiamo dire.

Parliamo dei suoi libri “la strada di fantasmi” e il “catello incantato”, una storia di avventure che il nostro protagonista, Tonio Vento, dovrà affrontare nel corso del suo cammino.

Un inizio e un proseguimento: due libri, due avventure legate dallo stesso filo conduttore, dove vediamo in entrambi Tonio Vento.

Un motivo per leggere i suoi libri?

Ce lo dice Antonio stesso nell’intervista: “Per vivere una bellissima avventura che allo stesso tempo parla anche della vita quotidiana, dando degli spunti al lettore che vanno in profondità”.

L’intera intervista è visibile da qui.

Un viaggio alla riscoperta di nuovi mondi, un viaggio alla riscoperta di noi stessi.

Presentiamo così l’ultimo autore del cerchio degli artisti, Paolo Galli.

Medico di professione e grande viaggiatore, ha trasformato ogni sua esperienza di vita, ogni suo viaggio in un libro.

Autore di tre libri tutti pubblicati tramite il self publishing (Verso Mombasa, La donna francese e la locanda di Monteloro), riesce a mischiare perfettamente la realtà con l’immaginazione.

Tre libri, tre viaggi diversi ricche di emozioni e fotografie suggestive dello scrittore stesso.

Il libro a cui è più legato? Se ne dovessi scegliere uno, direi la locanda di Monteloro, il motivo? Paolo Galli lo spiega alla sua intervista visibile da qui.

 

Sono piccoli scrittori, piccoli autori che cercano di farsi notare con le loro uniche forze, senza nessun aiuto. Un onore poter conoscere e intervistare ognuno di loro, un onore poter scoprire storie vere e personali. Questo è il cerchio degli artisti.

Scrittori indipendenti, scrittori emergenti: onore e coraggio sono le parole che descriverebbero meglio questo gruppo di artisti.

Sono artisti perché mettono su un foglio di carta i loro sentimenti, sono artisti e scrittori perché sanno perfettamente trovare l’incrocio perfetto tra l’arte e la scrittura, sanno perfettamente cosa voglia dire partire da zero.

Sono scrittori prima di tutto e con grande piacere sottolineo questo parola. Non è una casa editrice a renderti tale, ma la capacità di dipingere a parole ogni sentimento, la capacità di riuscire a esprimere le proprie idee su carta, fermando quasi il tempo ma soprattutto la capacità di rendere vivo un ricordo che rimarrà sempre impresso nella loro mente.

Ma soprattutto scrivono per chi ha smesso di sognare.

Questo è il cerchio degli artisti, questo è Firenze libro aperto.