Firenze si prepara a diventare la capitale di “Mediterraneo, frontiera di pace”. Si tratta di un incontro di riflessione e di spiritualità di 60 vescovi cattolici, e di 60 sindaci. Di 20 Paesi che si affacciano sul Mare Nostrum. Il summit convocato dal sindaco Dario Nardella si aprirà domani 23 Febbraio, nel complesso di Santa Maria Novella. Dal cardinale presidente Gualtiero Bassetti. E alla presenza del primo ministro Mario Draghi. Ci sarà anche Papa Francesco. Che arriverà a Firenze domenica 27. E alla presenza del presidente Sergio Mattarella, concluderà l’incontro celebrandovi la Santa Messa e la recita dell’Angelus assieme a 300 religiosi.
Firenze si appresta a diventare capitale di “Mediterraneo frontiera di pace”?
L’incontro congiunto dei sindaci e vescovi del Mediterraneo è promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana. Tuttavia, la scelta di Firenze è nel segno del sindaco Santo Giorgio La Pira. Che nel 1955 organizzò a Palazzo Vecchio uno storico summit con i sindaci delle capitali del mondo. Siglando un patto di amicizia. Giorgio La Pira, con grande lungimiranza e intelligenza, aveva visto proprio nel Mar Mediterraneo un punto nevralgico per la pace mondiale. Il luogo in cui i popoli e le civiltà possono incontrarsi. Il nuovo grande lago di Tiberiade, lo definì La Pira. Su cui si affacciano le nazioni che fanno parte della “famiglia di Abramo”: ebrei, cristiani e musulmani. Una straordinaria lezione di saggezza e di visione di un sindaco capace di spingersi oltre i confini della propria città e dello spazio tradizionale della gestione politica e amministrativa. Per coltivare una utopia, oggi più che mai attuale.
Firenze laboratorio di pace e di incontro
“Mediterraneo frontiera di pace” è un evento che prosegue la missione lanciata dall’episcopato italiano a Bari nel febbraio 2020. Quando il mondo era sull’orlo dello scoppio della pandemia. E che, per la prima volta nella storia, ha radunato i vescovi del Mare Nostrum, uniti dalla volontà di abbattere i muri che separano le nazioni. Mentre quest’anno sarà Firenze ad ospitare la sessione. Con il discorso di apertura, venerdì 25, del sindaco Dario Nardella, del Direttore Generale UNESCO Audrey Azoulay (in streaming) e di Antonio Decaro, sindaco di Bari e Presidente ANCI.
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I partecipanti al summit
Un summit con la partecipazione di Romano Prodi, ex Presidente della Commissione Europea. Di Luciana Lamorgese, Ministro dell’Interno. Ci sarà anche Filippo Grandi, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), Amira Kalem (Algeria) e Nadezda Mojsilovic (Bosnia Herzegovina), CEI – Rondine Cittadella della Pace. Inoltre saranno presenti Jean-Marc Aveline, Vescovo di Marsiglia; Giampiero Massolo, Presidente dell’ISPI (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale); i sindaci di Izmir Mustafa Tunç Soyer, di Roma Roberto Gualtieri, di Sarajevo Benjamina Karic e la vicesindaca di Tel Aviv Chen Arieli. E’ previsto un messaggio video di S.A.R. Carlo, Principe del Galles. Come anche contributi video di Sting e Andrea Bocelli.