giovedì, Aprile 18, 2024

Femminicidio sull’altogarda trentino: trovata morta in un locale a Nago Torbole (TN)

Eleonora Perraro una donna di Rovereto di circa quarantanni è stata trovata morta stamattina presso il locale Sesto Grado fra Nago e Torbole, sulla strada che porta verso Rovereto e il casello dell’autobrennero, frequentatissima dai turisti che vanno e vengono dal Lago di Garda Trentino.

Il locale gode di una favolosa vista sul lago, situato nello spazio all’interno di un tornante, è composto di un piccolo chiosco che serve una serie di tavolini, sdraio e cuscini giganti su cui gustarsi aperitivi e piatti freddi vista lago.

Il locale dove è avvenuto l’omicidio

Ieri sera verso le 20:50 Eleonora posta su Facebook una foto di lei e del marito, Marco Manfrini, che si abbracciano teneramente al belvedere di fronte al locale, scrivendo: “tutto sommato la vita mi regala momenti speciali e fantastici buonanotte dal cuore”, una frase toccante e dal significato particolare soprattutto sapendo quello che sarebbe successo poche ore dopo, che ha reso una semplice buonanotte un addio.

Donna trovata morta in un locale. I soccorsi chiamati dal marito che ha dormito abbracciato al corpo tutta la notte.
Panorama che si gode dal Belvere del locale

Il gestore del locale riferisce che Eleonora e il marito quella sera avevano bevuto molto, litigando fragorosamente, e chiedendo alla fine della serata se fosse possibile fermarsi anche dopo la chiusura su una delle sdraio del giardino terrazzato. In pratica durante le ore notturne i coniugi erano soli, in un locale isolato sul una strada extraurbana, in una delle piccole terrazze erbose all’interno del tornante.

La mattina dopo svegliandosi Marco Manfrini trova Eleonora morta, ma quel che è peggio con evidenti tumefazioni e segni di percosse soprattutto sul viso. Sono le 7:00 del mattino quando chiama i soccorsi, che, una volta sul posto però, non hanno fatto altro che accertare il decesso.

Marco Manfrini è ora presso la stazione delle forze dell’ordine di Riva del Garda come persona informata dei fatti. Resta da chiarire come possa non essersi accorto di nulla, avendo dormito abbracciato ad Eleonora tutta la notte sulle sdraio del locale.

La donna, come si vede sempre dai profili social, aveva avuto un infortunio ai legamenti della gamba sinistra pochi giorni fa, in seguito, come scrive lei, ad una passeggiata in montagna, e quindi non aveva piena mobilità autonoma.

Si aspetta ora l’esito dell’interrogatorio al marito per chiarire le dinamiche dei fatti, visto che i due la sera prima al locale hanno avuto un violento litigio, come riportato alle forze dell’ordine dalle persone presenti.

I femminicidi si differenziano dagli omicidi in quanto il fatto di essere donna e il ruolo intenzionalmente patriarcale dell’omicida sono caratterizzanti. Inoltre essi sono accomunati da altri precedenti atti di violenza verso la donna e dal fatto di essere preterintenzionali e non causati da raptus.

Francesca Tricarico
Francesca Tricaricohttps://www.associazioneilari.it/blog/huston-abbiamo-1-problema
Laureata in Linguistica a Milano, mamma di un ragazzo Asperger, mi occupo di raccontare la neuroatipicità in diversi canali: nel mio blog Hustonabbiamo1problema, nel sito www.associazioneilari.it e tramite l'edizione di giornali e brochure informative come ad esempio "AtipicaMente - pensieri atipici in movimento". Insegno presso il Master Educatore Esperto alle Disabilità Funzionali e Multifunzionali dell'università di Verona, modulo "Autismo testimonianze operative", occupandomi di raccontare le famiglie con disabilità dall'interno. Autore di AtipicaMente pubblicazione di Associazione Genitori I Lari che da voce alle persone neuroatipiche e a chi le affianca in modo etico.

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