giovedì, Marzo 28, 2024

Femminicidio, amministrazione di Sabaudia sembra deludere alcune donne

Femminicidio, Ieri era il 25 novembre 2017, data scelta dallo Stato Italiano come giornata commemorativa per il femminicidio. Alcune donne di un gruppo di Facebook dedicato a Sabaudia lamentano il fatto che per la data in questione a Sabaudia non è stata fatta nessuna manifestazione contro il femminicidio.

Ci sono anche persone che individuano soltanto è solamente una mera speculazione in attività di questo genere. Parlare di violenza non è mai semplice, soprattutto perché la violenza non ha un unico aspetto né genere.

Parlare ad esempio di femminicidio in questi ultimi anni sicuramente ha messo in discussione tutto ciò che gli ruota intorno, in particolar modo riguardante ciò che veramente avviene a livello speculativo. Ma se non ne parla si corre il rischio di creare convinzioni per le quali il femminicidio e la violenza pedissequa contro le donne è una pura invenzione. Però a volte è il modo in cui se ne parla che può far scivolare l’attenzione e rendere il tutto non concreta ma idealizzato. “Antonio Razzi ed il femminicidio: Le case chiuse aiuterebbero a diminuire la violenza sulle donne”

C’è una legge specifica sul femminicidio, quindi non sono cazzate tutte quelle attività che vi ruotano in torno per arginare il più possibile l’atto delittuoso. Ed è pur vero che è stata istituita una giornata nazionale commemorativa per le donne cadute in questo tipo e atroce atto di violenza estrema. non si parla di molestie da verificare, si parla di done uccise perché avevano scelto di scopare con altri piuttosto che con quello stronzo che pedissequamente le costringeva a farlo con lui.

È davvero desolante leggere questi post sul gruppo riguardante Sabaudia, poiché sono postati da donne che hanno consapevolezza di quello che significa subire violenza soprattutto, sia per professione sia per cultura, da persone che conosci bene e quindi dovrebbero tutelare. Sembra che anche un uomo sia solidale con il loro disappunto e mette in evidenza che la sindaca è una donna.

Sappiamo bene che gli atti di violenza, sia fisica sia psicologica, nascono nelle famiglie di origine, non è mai dall’esterno che gli atti di violenza vengono manifestati. Mi riferisco soprattutto agli atti di violenza perpetrati nelle proprie famiglie: bambini, uomini e donne.

La particolarità della legge sul femminicidio mette in evidenza un crimine efferato a sfondo sessuale.

la donna è vista soltanto come oggetto e come tale può essere distrutto. Parlare di questo sarebbe stato non solo giusto, ma anche argomento istruttivo nelle scuole della nostra città.

Gianluca Calagna
Gianluca Calagna
Bolognese verace, età moderata, pungente e diretto, simpatico, affascinante. Diplomato in ragioneria, diplomato in comunicazione e marketing, diplomato in counseling, esperto e qualificato in informatica di base, diplomato in grafologia criminalistica, altre qualifiche e diplomi che non vi dico adesso... Redattore di “Polizia progettogiustizia” ed. Europolis Roma 1995-1997 Redattore di “Eidos” edizione Eidos coop sociale Latina 1997-2002

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