La Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano ed Esselunga insieme in un percorso biennale, finalizzato a sensibilizzare la popolazione sui benefici di uno stile di vita sano che comprende un’alimentazione ricca di verdura e frutta di stagione e una regolare attività fisica. Saper riempire il carrello con i cibi giusti è il punto di partenza del percorso di salute: l’American Institute for Cancer Research ha calcolato, infatti, che le cattive abitudini alimentari sono responsabili di circa tre tumori su dieci. Esselunga sosterrà l’attività di ricerca dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano attraverso l’erogazione di un milione di euro nell’arco di due anni, un contributo da destinare a progetti che possano promuovere l’educazione alimentare e la programmazione di corretti stili di vita con argomentazioni ed evidenze scientifiche. Intanto come prima fase del progetto che durerà 2 anni, ci sarà la distribuzione in tutti i negozi Esselunga di una guida alla salute attraverso la scelta di prodotti che contengano gli elementi più adatti a fornire benefici all’organismo. Ma la collaborazione non finisce qui. Il protocollo prevede che siano sviluppate ricerche scientifiche per identificare il ruolo dell’alimentazione e degli stili di vita per la salute e potenziare gli interventi di prevenzione primaria con progetti di educazione alimentare e di promozione di una vita sana. Sono questi gli obiettivi che l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano (INT) condivide con Esselungae l’impegno che insieme hanno deciso di affrontare per contribuire a garantire il diritto alla salute di tutti, nel presente e nel futuro.

Impariamo a mangiare bene – Ma veniamo ora a scoprire che cosa dice la brochure “Impariamo a mangiare bene” in distribuzione fino al 26 giugno nei supermercati della catena. Il primo passo è la tavola a colori, perché frutta e verdura si possono suddividere in cinque classi di colore, dal verde al giallo, dal bianco al rosso e al blu. Meglio, quindi, variare il colore della tavola, alternando frutta e verdura di colore diverso. Per esempio, nel verde troviamo asparagi, broccoli, kiwi, piselli, cetriolo e lattuga; nel giallo, ananas carota, limone, zucca e arancia; nel bianco, cipolla, mela, porri, pera, funghi, banana, patata. Nel rosso, anguria, fragola, ciliegia e pomodoro, Nel blu, uva nera e lampone. Per ogni prodotto la documentazione rivela l’elemento benefico, come il beta carotene per la frutta gialla, un composto appartenente alla famiglia dei carotenoidi, molecole antiossidanti per il nostro organismo. Inoltre il betacarotene, oltre a trasformarsi in vitamina A, vitamina liposolubile fondamentale per numerose funzioni tra cui la visione, l’embriogenesi, la crescita, la funzione immunitaria e le funzioni cellulari. Per ogni alimento, poi, viene spiegata l’origine e indicati i modi di uso.

I verdi, bianchi, rossi e blu – Per i prodotti verdi l’elemento caratterizzante è la clorofilla molecola coinvolta nella fotosintesi clorofilliana delle piante. Per i prodotti bianchi le molecole presenti non conferiscono una colorazione specifica, ma sono comunque ricchi di vitamine, minerali, composti bioattivi come polifenoli e carotenoidi. Per i prodotti rossi la colorazione è conferita dalla presenza di polifenoli chiamati antocianine e carotenoidi. I primi danno il colore rosso, i secondi caratterizzano pomodoro e anguria. A differenza di vitamine e minerali, i polifenoli non sono essenziali per l’organismo, tuttavia evidenze scientifiche suggeriscono che questi composti possono svolgere un ruolo importante nella prevenzione di patologie cronico degenerative. Per i prodotti blu sono prevalenti le antocianine che possono dare un colore più o meno intenso a seconda della loro specificità.

Esselunga e INT, una storia lunga – Non è la prima volta che l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano ed Esselunga fanno squadra per combattere il cancro. Già nel 2012, infatti, era nata una collaborazione che aveva portato alla raccolta di oltre 880mila euro donati da Esselunga con la collaborazione dei clienti, che attraverso il catalogo Fìdaty avevano scelto di donare all’Istituto i punti accumulati con la spesa. In quel caso, la somma venne destinata al finanziamento di quattro progetti dell’Istituto: nuovi reparti del Centro trasfusionale, ricerca e cura del melanoma, ambienti più confortevoli nel reparto di Oncologia medica, nuove strutture di prima accoglienza. “L’Istituto rappresenta un’eccellenza, riferimento nazionale e internazionale nella cura delle malattie oncologiche, e apprezziamo che Esselunga abbia deciso di rinnovare l’impegno a favore della ricerca medica e scientifica, ingrediente essenziale per garantire il diritto alla salute di tutti” commenta Stefano Manfredi, Direttore Generale INT. “Sarà un percorso della durata di due anni, con iniziative che verranno progettate insieme man mano e che coinvolgeranno sempre la cittadinanza, con lo scopo di promuoverne il benessere e favorire la prevenzione primaria attraverso attività e gesti concreti”. Oggi il patto tra INT ed Esselunga si rinnova con un impegno più forte e con un contributo da parte di Esselunga tra i più importanti investimenti per la prevenzione e la cura delle malattie oncologiche.
“È scientificamente dimostrato – prosegue Gabriele Villa, direttore commerciale e membro CdA di Esselunga – che un corretto stile di vita, un’alimentazione varia ed equilibrata siano fondamentali per la salute. Con questa consapevolezza vogliamo dare il nostro contributo che da un lato possa servire allo sviluppo della ricerca medico-scientifica e dall’altro si realizzi in un impegno per la corretta informazione e sensibilizzazione del pubblico”. Il Progetto, della durata di due anni, comprende iniziative rivolte al pubblico e finalizzate a rendere le persone maggiormente informate e consapevoli del ruolo primario degli alimenti nella prevenzione delle malattie oncologiche. Il primo passo del progetto è già stato compiuto: un team di esperti dell’INT ha elaborato una serie di schede dedicate a frutta e verdura, delle vere e proprie carte di identità, complete e approfondite non solo di informazioni ‘tecniche’, ma dense anche di consigli pratici sull’utilizzo, la stagionalità e i benefici. Il materiale è stato raccolto nella brochure ‘Impariamo a mangiare bene’ che sarà distribuita gratuitamente in tutti i negozi Esselunga.
“A tavola si gioca una delle partite più importanti contro il cancro e lo stanno dimostrando anche molti studi e ricerche di rilevanza internazionale” – interviene Vittorio Krogh, Direttore dell’Unità di Epidemiologia e Prevenzione dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. “In particolare, molti lavori scientifici stanno mettendo in luce la presenza di sostanze nella verdura e nella frutta con effetti positivi. Le schede sono un modo per condurre le persone ‘dentro’ questi alimenti per farne la conoscenza, apprezzarli e imparare a consumarli in modo variato, associando tra di loro i colori. Quello che sembra un gioco, cioè portare in tavola un piatto colorato, è nella realtà il modo più semplice per garantire l’apporto di tutti gli elementi nutritivi più importanti e contribuire ad alzare lo scudo protettivo contro la malattia oncogena”.

La brochure con le schede può essere scaricata al seguente link: www.esselunga.it/cms/collezione-superfoodies/benefici-frutta-verdura.html. L’iniziativa rientra nel progetto lanciato da Esselunga ‘Super Foodies’ dedicato alla sana e corretta alimentazione per avvicinare bambini e adulti, attraverso il gioco, al mondo della frutta e della verdura. ‘Super M’, ‘Bananix’, ‘Lady Fra’, ‘Big Nanas’ e ‘Space Karot’ sono solo alcuni dei 24 supereroi, i Super Foodies, piccoli personaggi 3D a forma di frutta e verdura realizzati in plastica riciclata, che è possibile collezionare attraverso la spesa fino al 26 giugno.