A lanciare l’allarme che ha portato al ritrovamento del cadavere è stata un’amica della figlia della donna, ospite a casa della vittima
Una donna di 46 anni è stata trovata morta con la gola tagliata, stamattina all’interno di un complesso residenziale alle porte del centro di Faenza, nel Ravennate. Sul posto oltre a squadra Mobile, agenti del locale commissariato e della polizia scientifica, sono arrivati il pm di turno Angela Scorza e il Procuratore capo facente funzioni di Ravenna Daniele Barberini.
Gli inquirenti stanno ora ascoltando varie persone in Commissariato anche alla presenza del dirigente della Mobile ravennate Claudio Cagnini. Secondo quanto trapelato, al momento del delitto, l’ex marito della vittima si trovava in viaggio assieme alla loro figlia: i due erano partiti dopo le 5 quando la donna era ancora viva. E l’allarme alla polizia è stato dato proprio dalla figlia avvisata telefonicamente dalla sua amica rimasta nell’abitazione faentina.
Al termine del sopralluogo sulla scena del crimine, il procuratore Barberini ha spiegato che “le indagini sono a 360 gradi” su un fatto “drammatico che purtroppo coinvolge ancora una volta una donna”. Gli inquirenti stanno ora ascoltando varie persone in Commissariato anche alla presenza del dirigente della Mobile ravennate Claudio Cagnini. Secondo quanto trapelato, al momento del delitto, l’ex marito della vittima si trovava in viaggio assieme alla loro figlia: i due erano partiti dopo le 5 quando la donna era ancora viva. E l’allarme alla polizia è stato dato proprio dalla figlia avvisata telefonicamente dalla sua amica rimasta nell’abitazione faentina