Facebook e Instagram cancellano sciacalli e fake-news sul coronavirus

0
1237
Facebook e Instagram lotta a fake-news su coronavirus

Facebook e Instagram hanno dichiarato guerra a tutti coloro che in questo periodo di preoccupazione ed emergenza sui rischi di contagio da coronavirus ne approfittano per ottenere facili guadagni o per fare disinformazione. I responsabili dei due social network si sono accorti che negli ultimi tempi stavano proliferando annunci per la vendita di mascherine a prezzi folli, oppure post che diffondevano delle vere e proprie bufale sul temuto Covid-19. E così hanno deciso di intervenire duramente per bloccare questi sciacalli del web. Dunque, dalle due piattaforme di Mark Zuckerberg stanno sparendo (almeno per tutto questo periodo di allerta) i messaggi commerciali sulle mascherine tanto richieste, sui gel disinfettanti oppure sui dispositivi sanitari utili per fronteggiare quest’emergenza sanitaria. Questi malfattori tendono a richiedere delle somme spropositate e fuori mercato di questi prodotti, facendo leva sulla preoccupazione delle persone che, pur di tutelare la propria salute, in alcuni casi accettano di ricorrere ad acquisti a prezzi esorbitanti. L’annuncio della stretta attuata da Facebook e Instagram è arrivato direttamente da Rob Leathern, direttore della sezione gestione dei prodotti. Il dirigente ha pubblicato un tweet nel quale ha spiegato che la rimozione di determinati post si è resa necessaria per bloccare tutti quegli utenti che cercano di approfittare di questo stato di emergenza per lucrare e ottenere dei profitti in maniera poco chiara e trasparente.

Facebook e Instagram: quali provvedimenti contro le bufale sul coronavirus?

Ormai è diventato quasi impossibile trovare nei negozi fisici oppure online le mascherine del tipo Ffp2 e Ffp3, considerate le più efficaci nella protezione dal Covid-19. E così, coloro che ne sono in possesso hanno cominciato ad usare il marketplace di Facebook per far circolare degli annunci in cui le mettono in vendita a costi molto elevati. Inoltre sono state lanciate delle campagne pubblicitarie a pagamento per far sì che queste proposte commerciali giungessero ad un numero più ampio di utenti. Adesso, però, dopo la misura adottata dalle due piattaforme social, ciò non sarà più possibile. Facebook e Instagram non hanno perso di vista la lotta alle fake-news. Questa, purtroppo, è un’altra piaga che si è accentuata negli ultimi tempi. In seguito all’epidemia da coronavirus, sono aumentati i post contenenti notizie false, fatti circolare solo per ottenere dei click a scopo di lucro. Tra le bufale più ricorrenti, quelle che parlano di rimedi naturali o cure miracolose dal Covid-19, oppure che diffondono improbabili teorie del complotto. Queste notizie fasulle verranno prontamente bloccate, fornendo al contempo a tutti gli iscritti delle fonti verificate quando si mettono alla ricerca di aggiornamenti sulla malattia cinese. Infine anche su Instagram è comparso un avviso nel quale si consiglia agli utenti di collegarsi al sito ufficiale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) o – per gli italiani – al portale del Ministero della Salute per avere sempre delle notizie reali e costantemente aggiornate.

Il virus delle fake-news