venerdì, Aprile 19, 2024

Facciamo tornare la luce in America

La Convention democratica è giunta al termine. Una Convention un po’ insolita, a causa dell’emergenza coronavirus. Infatti, si è svolta in modo virtuale. Nonostante non ci fosse un palazzetto con un’enorme folla, le emozioni sono state tantissime. I democratici, uniti, hanno lanciato un appello: “Facciamo tornare la luce in America”.

Facciamo tornare la luce

La Convention democratica che si è appena conclusa è stata un po’ insolita per l’emergenza coronavirus. Nonostante ciò, ha suscitato tanti emozioni. I democratici si sono uniti per un compito molto importante: sconfiggere il presidente Trump alle presidenziali di novembre, un Presidente che ha creato odio e divisioni. Inoltre, ha governato pensando solo ai propri interessi e ha gestito la Casa Bianca, come ha affermato Obama, “come se fosse un reality show”.

I democratici si sono presentati uniti per far rinascere il sogno americano e per far uscire l’America dall’oscurità. I Dem hanno lanciato il messaggio di lavorare insieme e imparare ad ascoltare gli altri.

Nelle quattro serate, sul “palco virtuale”, si sono alternati politici professionisti e comuni cittadini per rivolgersi al Paese. Hanno descritto l’oscurità in cui si trovano gli Stati Uniti d’America, attribuendone la responsabilità ai fallimenti del presidente Trump. Inoltre, hanno evidenziato che per far ritornare la luce negli USA bisogna eleggere Joe Biden e Kamala Harris, perché sono persone empatiche che hanno sempre lottato per i diritti di tutti.


“America’s Promise” – ultima serata della Convention democratica

“A more perfect union” – terza serata della Convention democratica

“Leadership matters” – seconda serata della Convention democratica

“We the People” – prima serata della Convention democratica


L’unione fra democratici e repubblicani moderati

I coniugi Obama hanno rivolto alla nazione due discorsi che rimarranno nella storia americana, a prescindere dal risultato delle elezioni. L’ex presidente Barack Obama ha rivolto a Trump una critica che mai nessun presidente si era permesso di rivolgere a un suo successore. Lo ha infatti accusato di voler mettere fine alla democrazia statunitense.

Durante la Convention, l’oscurità dell’America di oggi è stata messa in evidenza anche da alcuni repubblicani che hanno deciso di partecipare all’evento. Diversi conservatori moderati, una categoria ormai in via d’estinzione negli USA, hanno infatti deciso di unirsi ai democratici per sostenere Joe Biden. Ad esempio, l’ex governatore dell’Ohio, Kasich, ha dichiarato: “In tempi normali non sarei stato qui, ma questi non sono tempi normali”.

Il candidato Joe Biden ha tenuto il discorso forse più grande della sua vita. Ha descritto queste elezioni come le più importanti della storia americana. Ha anche promesso che guiderà gli americani ad eliminare la paura, l’oscurità e soprattutto le divisioni.

La Convention Dem basterà?

Ora, bisognerebbe chiedersi: basterà questa unione per far ritornare la luce in America? Gli americani riusciranno a capire che se si è uniti si è migliori? Riusciranno a capire tutti i fallimenti del presidente Trump?

Sicuramente questa Convention ha sottolineato il concetto di non aver paura delle diversità. Ma sarà stata in grado di conquistare l’elettorato bianco repubblicano rurale che odia così tanto le diversità?

La prossima settimana sarà a volta della Convention repubblicana. Trump e i suoi alleati repubblicani continueranno ad alimentare odio e divisione?

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