L’ex primo ministro pakistano Imran Khan è accusato di aver violato la legge antiterrorismo. L’accusa è giunta dopo che Khan ha minacciato alti ufficiali di polizia e un giudice durante una manifestazione. Khan, che è stato estromesso dalla carica di primo ministro ad aprile, afferma che la sua estromissione è un complotto guidato dagli USA.
L’ex primo ministro pakistano Khan è accusato di violazione della legge antiterrorismo
L’ex primo ministro pakistano Imran Khan è stato accusato ai sensi della legge antiterrorismo del Pakistan dopo aver pronunciato un discorso in cui ha minacciato alti ufficiali di polizia e un giudice. L’accusa giunge il giorno dopo che il principale organismo di regolamentazione dei media pakistano ha imposto il divieto ai discorsi di Khan per “diffusione di incitamento all’odio contro istituzioni e funzionari statali”.
Il capo della polizia di Islamabad ha affermato che il dipartimento ha “intrapreso azioni legali contro tutte le falsi accuse”. “La polizia di Islamabad continuerà i suoi compiti diligentemente. Chiunque faccia minacce o accuse sarà trattato secondo la legge. La polizia di Islamabad prende sul serio il suo lavoro per le persone e il Paese”, si legge in una nota. Khan rischia diversi anni di carcere. Tuttavia, secondo quanto riferito, non è ancora stato arrestato. Il partito Pakistan Tehreek-e-Insaf (PTI) di Khan ha pubblicato video online che mostra i sostenitori che circondano la sua casa apparentemente per impedire alla polizia di raggiungerla.
Khan e il “complotto americano” contro di lui
Khan è stato estromesso dalla carica di primo ministro ad aprile con un voto di sfiducia presentato dall’opposizione, che lo ha accusato di cattiva gestione economica. Gli è succeduto Shehbaz Sharif, un membro del partito della Lega musulmana pakistana. Khan ha accusato i suoi avversari di aver orchestrato un complotto contro di lui guidato dagli USA. Ha soprannominato il nuovo governo guidato da Sharif come un “governo importato”. Ha anche accusato l’establishment, prendendo di mira il potente esercito pakistano, colpevole, secondo lui, di essere colluso con Washington. Tuttavia, Khan non ha mai fornito prove a sostegno delle sue accuse. L’ex primo ministro sta ora conducendo una serie di manifestazioni di massa in tutto il paese per cercare di fare pressione sul governo di Sharif.
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