Nuovi guai per Donald Trump. Estese le indagini su Trump e la Trump Organization a New York. Secondo quanto riportato dal New York Times le autorità di New York hanno esteso le indagini ad alcune deduzioni fiscali per milioni di dollari legate ad alcune consulenze. Una parte di questi soldi sarebbe finita nelle tasche della figlia Ivanka. Tali deduzioni fiscali sono finite nel mirino sia dalle indagini penali sia di quelle civili condotte dai procuratori distrettuale dello Stato.
Estese le indagini a New York, nuovi guai per Trump?
Forse c’è un motivo per il quale Donald Trump non vuole concedere la vittoria a Joe Biden… ha forse paura di andare in prigione? Infatti Trump è oggetto di indagini nello Stato di New York per le sue dichiarazioni dei redditi, e come Presidente per adesso non può essere condannato. Tuttavia il 20 gennaio 2021, quando lascerà la Casa Bianca si aprirà davanti a lui lo spettro di numerose condanne.
Il New York Times già nei mesi scorsi aveva riferito delle indagini sulle dichiarazioni dei redditi del Presidente. Ora riferisce che le autorità di New York, che indagano su Trump e la Trump Organization, hanno ampliato le indagini sulle frodi fiscali. Secondo il Times le autorità di New York hanno esteso le indagini ad alcune deduzioni fiscali per milioni di dollari legate ad alcune consulenze. Una parte di questi soldi sarebbe finita nelle tasche della figlia Ivanka. Inoltre tali deduzioni fiscali sono finite nel mirino sia dalle indagini penali sia di quelle civili condotte dai procuratori distrettuale dello Stato.
Il Times ha riferito che un’indagine penale da parte del procuratore distrettuale di Manhattan Cyrus Vance e un’indagine civile del procuratore generale dello Stato Letitia James, che vengono condotti in modo indipendente, hanno emesso entrambe le citazioni in giudizio alla Trump Organization nelle ultime settimane in relazione alle deduzioni fiscali.
I soldi sarebbero finiti nelle tasche di Ivanka
Ciò arriva dopo che un’indagine del Times, pubblicata a settembre sulla base di più di due decenni di documenti fiscali di Trump, ha scoperto che aveva detratto circa 26 milioni dollari di commissioni a consulenti non identificati su diversi progetti tra il 2010 e il 2018. Il Times ha inoltre scoperto che alcune delle tasse sembrano essere state pagate a Ivanka Trump. Citando una divulgazione del 2017, il giornale ha riferito che i pagamenti ad una società di consulenza di cui Ivanka era co-proprietaria, per un totale di 747.622 dollari, sono esattamente uguali alle spese di consulenza dichiarate come detrazioni fiscali dalla Trump Organization per progetti alberghieri alle Hawaii e Vancouver, British Columbia.
Ivanka Trump: inchiesta è solo motivata dalla politica
Ivanka Trump ha reagito alla storia del Times twitando: “Questa è una molestia pura e semplice. Questa inchiesta dei democratici di New York è motivata al 100% dalla politica, dalla pubblicità e dalla rabbia. Sanno benissimo che non c’è niente, non c’era alcun vantaggio fiscale. Questi politici sono semplicemente spietati “.
Le indagini di New York sono le più serie che Trump deve affrontare quando lascerà l’incarico alla Casa Bianca e diventerà un privato cittadino. Trump ha ripetutamente definito le indagini la più grande caccia alle streghe.
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