venerdì, Aprile 19, 2024

ESA: Josef Aschbacher è il nuovo Direttore Generale

Lo scorso 17 dicembre il Consiglio Ministeriale dell’ESA ha nominato il dott. Josef Aschbacher Direttore Generale dell’Agenzia Spaziale Europea. Aschbacher ha oltre trent’anni di esperienza in organismi internazionali tra le quali l’ESA, la Commissione Europea, l’Agenzia Spaziale Austriaca e l’Asian Institute of Technology.

Cos’è l’ESA?

L’ESA è l’Agenzia Spaziale Europea. Fondata nel 1975, ha la funzione di coordinare i progetti spaziali di 22 Paesi europei. Dopo la seconda guerra mondiale, molti scienziati europei abbandonarono l’Europa per lavorare negli Stati Uniti d’America o nell’Unione Sovietica. Tornati in patria, si resero conto che i progetti nazionali non potevano competere con quelli sviluppati dalle due superpotenze. Si iniziò così a discutere della fondazione di un’agenzia spaziale che riunisse i progetti europei, così da poter rivaleggiare con USA ed Unione Sovietica.

Obiettivi dell’Agenzia

L’obiettivo è quello di sostenere e promuovere la cooperazione tra gli Stati europei. L’ESA è in sostanza un organismo che si occupa di ricerca e sviluppo. Stabilisce il programma spaziale europeo. Le linee di condotta dell’ESA sono decise dal Consiglio ESA. Il Consiglio è costituito dai rappresentanti degli Stati membri. Ogni Stato membro è rappresentato nel Consiglio ed ha la possibilità di esprimere il proprio voto. Le attività dell’ESA sono raggruppate in due categorie: i programmi “obbligatori” e quelli “facoltativi”.

Programmi obbligatori e facoltativi

I programmi obbligatori comprendono l’esame di progetti futuri, la ricerca tecnologica, i sistemi informativi ed i programmi di formazione. Tutti i Paesi contribuiscono in proporzione al reddito nazionale. I programmi facoltativi, invece, interessano solo alcuni dei Paesi. Questi possono decidere il livello di partecipazione. I programmi facoltativi riguardano settori come l’osservazione della Terra, le telecomunicazioni, il trasporto spaziale e il volo spaziale con equipaggio. A questi si aggiungono i progetti di stazioni e piattaforme spaziali e le ricerche in ambito di microgravità.

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