Ernest Rutherford, il barone Rutherford di Nelson. Nominato il Dio della fisica, muore il 19 Ottobre 1937. Chimico e fisico neozelandese naturalizzato britannico, è considerato il padre della fisica nucleare. Pioniere della teoria orbitale dell’atomo, vince il Premio Nobel per la chimica nel 1908.
Ernest Rutherford, barone Rutherford di Nelson. E’ considerato tutt’oggi il padre della fisica nucleare. Il primo alchimista di successo al mondo. Rinominato il ”Dio” della chimica. Pioniere della teoria orbitale dell’atomo, vince il Premio Nobel per la chimica nel 1908. Numerosi i riconoscimenti ed opere in suo nome: oggi viene persino raffigurato sulle banconote da cento dollari della Nuova Zelanda ed anche su francobolli dell’Unione Sovietica. Nell’anno 1997 l’elemento chimico Rutherfordio Rf viene rinominato così in sua virtù. Un asteroide, 1249 Rutherfordia, porta tutt’oggi il suo nome.
E’ la sua caparbietà assieme alla capacità di sfruttare nel modo migliore le opportunità che gli si presentano, a caratterizzare la vita di Rutherford. Uno essere umano ornato di particolare intuito, intraprendenza e intelligenza scientifica eccezionale. Nel 1908 assegnano a Ernest Rutherford il premio Nobel per la chimica: “per sue le ricerche sulla disintegrazione degli elementi e la chimica delle sostanze radioattive”.
Ernest Rutherford: padre del “modello atomico planetario”
Ernest Rutherford determina la natura delle particelle alfa emesse dalle sostanze radioattive?
I primi anni della sua carriera Rutherford svolge nel laboratorio di J. J. Thompson ed è proprio in questo periodo che scopre l’elettrone. Al contempo frequenta l’Università McGill a Montreal, qui trova la ‘spiegazione’ tanto attesa. La natura della radioattività, prodotta da due tipi di radiazioni. Denominati raggi α e β. Ricordiamo una famosa affermazione di Rutherford: ”Nella scienza esiste solo la Fisica; tutto il resto è collezione di francobolli”.
Accade nel 1898 che gli viene assegnata proprio la cattedra di fisica alla McGill University, in Canada. Inizia qui il suo lavoro che ottiene il miglior risultato che gli frutterà nel 1908 il Premio Nobel per la chimica. Grazie a questo Ernest riesce a dimostrare che: la radioattività è la spontanea disintegrazione o trasmutazione degli atomi.
Ottiene la cattedra di Fisica alla Victoria University di Manchester nel 1907. Qui scopre l’esistenza del nucleo atomico. Nel 1919 riesce ad ottenere la trasmutazione di un elemento chimico in un altro. L’azoto in un isotopo dell’ossigeno tramite la reazione nucleare.
Joseph John Thomson: il 30 agosto 1940 moriva il «papà» degli elettroni
Il suo necrologio sul New York Times
Sotto la sua direzione vengono conferiti premi Nobel a James Chadwick per la scoperta del neutrone. John Cockcroft ed Ernest Walton a seguito della scoperta della scissione dell’atomo mediante un acceleratore di particelle. Edward Victor Appleton per la dimostrazione della vita della ionosfera. Ernest Rutherford il primo alchimista al mondo di successo muore nel 1937 Rutherford. Si spegne nel suo cottage, completamente in mmerso nella natura. Ma non troppo lontano dal suo prezioso laboratorio. Così recitava il suo necrologio sul New York Times:
”E’ dato a pochi uomini di raggiungere l’immortalità e ancora meno sono coloro a cui è concesso raggiungere l’Olimpo mentre sono in vita. A Lord Rutherford sono riuscite entrambe le cose”.
Gli onori per Ernest continueranno anche dopo la morte: tra i più grandi scienziati di tutti i tempi, gli viene concessa una prestigiosa sepoltura nell’abbazia di Westminster. Nel 1940 muore il suo maestro Sir J.J. Thomson, venne sepolto accanto a lui. Sono due gli amori di Rutherford, come le date che segnarono il loro coronamento. Nel 1900 il luminare sposa la sua amata Mary e nel 1908 riceve il Nobel per la chimica.