La pandemia ha cambiato in parte il modo di fruire l’arte da parte degli utenti. Un sondaggio di LaPlaca Cohen e Slover Linett audience research presenta l’opinione del pubblico sull’operato delle Istituzioni culturali. Emerge l’esigenza di garantire l’inclusività e l’equità nei musei.
Ferita di JR per riconsiderare il ruolo dei musei
Quali azioni occorre intraprendere per assicurare l’equità nei musei?
Dare maggiore spazio ai pareri delle minoranze etniche e di genere potrebbe essere una soluzione. Inoltre, avvalersi della consulenza di curatori e critici d’arte neri è un passo importante per limitare forme di discriminazione nel settore culturale. Le risposte dei partecipanti hanno infatti messo in evidenza che nei musei l’allestimento e le opere esposte riflettono le concezioni dei bianchi. Quindi, le mostre presentano il punto di vista della classe dominante, dei Conquistadores, e non delle genti di colore. Gli afroamericani hanno poi dichiarato di percepire razzismo in ogni organizzazione artistica.
Lo studio
Il sondaggio ha coinvolto 74mila intervistati individuati nelle mailing list di 532 associazioni culturali. Nella scelta del campione di intervistati la società di ricerche di mercato ha preferito “gruppi sottorappresentati” per razza, istruzione e reddito. Di solito le inchieste coinvolgono per la maggior parte bianchi di classi medio-alte. Il tema dello studio era l’esperienza culturale nel periodo della pandemia.
La fruizione della cultura tra 2020 e 2021
Durante il periodo dell’emergenza sanitaria gli organizzatori hanno proposto attività online, apprezzate solo in parte dagli intervistati. Infatti, il 65% dei partecipanti preferisce gli eventi di persona, mentre il 26% sceglie a cosa assistere in base al contenuto. L’ingresso gratuito alle manifestazioni è considerato importante soprattutto se in digitale, come la presenza di ospiti internazionali. Il sondaggio ha poi rilevato un crescente interesse per arte e cultura tra le comunità asiatiche, ispaniche, afroamericane.
I consigli del pubblico per migliorare l’equità dei musei
I partecipanti al sondaggio hanno delle proposte per il miglioramento dell’equità e dell’inclusione nei centri di cultura. Tra le idee ci sono: il sostegno agli artisti e alle comunità locali e il coinvolgimento di gruppi più diversificati nell’organizzazione delle attività. Poi le Istituzioni dovrebbero andare incontro alle richieste dell’utenza e quindi abbassare i prezzi dei biglietti. I Direttori possono pensare anche ai modi per pendere accessibili il museo e i percorsi espositivi.