giovedì, Aprile 18, 2024

E’Morto Cino Tortorella. Addio al mago Zurlì

 

Addio al mago dalla calzamaglia azzurra e dalla bacchetta magica. E’ morto oggi a Milano, all’età di 89 anni, Cino Tortorella, conosciuto dai bambini degli anni ’60 come mago Zurlì. Nato a Ventimiglia nel 1927, l’autore e regista  ha legato il suo nome allo Zecchino d’Oro, storica rassegna di canzoni per l’infanzia di cui fu promotore nel 1957. Nel 1961 la collaborazione con la Rai e con l’allora funzionario Umberto Eco portò alla messa in onda del programma dall’Antoniano di Bologna, decretandone il successo.

Nel 2002 il conduttore entrò nel guinness dei primati per aver presentato lo stesso programma per il maggior numero di anni. Una lunghissima collaborazione interrotta a fine anni 2000 per un contrasto con il direttore dell’Antoniano, fra Alessandro Caspoli. Questa esclusione aveva ferito profondamente Tortorella. Ai microfoni dell’ Alfonso Signorini show su Radio Montecarlo aveva lanciato pesanti accuse: “Sto facendo un’azione legale perché voglio riprendermi lo Zecchino e voglio difenderlo da chi ne vuole distruggere lo spirito. La Rai mi sta facendo fare la fine di Mike Bongiorno, ma io non avrò nemmeno il funerale in Duomo”.

Cino Tortorella però non è stato solo il padre dello Zecchino d’oro. Per la Rai ha ideato “Chissà chi lo sa?”, trasmissione andata in onda per dodici anni e portata al successo da Febo Conti, “Dirodorlando” e “Scacco al re”. Nei primi anni Novanta ha realizzato “Bravo bravissimo”, condotto da Mike Bongiorno.

Tortorella, da sempre attento al mondo dell’infanzia e dei ragazzi, ha dato il suo contributo anche nel campo della letteratura per i più piccini. Si ricorda la pubblicazione di libri di fiabe (“Le storie di mago Zurlì” e “Pietro Paolo dal Pioppo sul Po inventore della P”) e la collaborazione con i periodici per ragazzi “Topolino” e “Il Corriere dei Piccoli”.
Nel suo nome è nata l’associazione onlus “Gli Amici di Mago Zurlì”, che persegue finalità di solidarietà operando nell’informazione e nella didattica, a tutela della salute e dei diritti civili dei bambini.

L’ Antoniano dedica parole commosse al conduttore: “l’Antoniano si stringe attorno alla famiglia di Cino Tortorella, che vogliamo ricordare con la sua calzamaglia azzurra mentre sorride immerso tra i bambini”. La 60a edizione dello Zecchino d’Oro, in programma il prossimo autunno, “sarà senz’altro occasione di ricordarlo nel modo migliore”. l’Antoniano ricorda inoltre che “Cino fu anche promotore del Fiore della Solidarietà – oggi Cuore dello Zecchino d’Oro – progetto a sostegno dei più bisognosi che ogni edizione si accompagna al premio musicale, e che ancora oggi è attivo ogni giorno grazie al lavoro di Antoniano onlus”.

Ventimiglia, città natale di Cino Tortorella, si prepara a rendere omaggio al mago più famoso d’Italia. Il sindaco della città di confine Enrico Ioculano commenta così la scomparsa del conduttore: “Apprendo con grande dispiacere la notizia della scomparsa di Cino Tortorella, una figura importante per la nostra città. Un figura pubblica importante alla quale sicuramente renderemo omaggio”.

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -spot_img

Latest Articles