Da giorni, l’Italia, è in EMERGENZA MALTEMPO Infinito, in alcuni casi furioso e killer (ci sono purtroppo anche delle vittime).
Da giorni piove incessantemente su tutto il Paese, a più riprese, a causa di un treno di perturbazioni che dall’Oceano Atlantico si sfogano sul Mediterraneo. Purtroppo non è ancora finita, nelle prossime ore arriverà una nuova forte perturbazione.
Ma andiamo con ordine partendo dalla nostra CRONACA: in particolare, le ultime 48 ore sono state a dir poco “terribili” a causa delle ingenti piogge che si sono abbattute su alcune regioni. Ma non solo: la neve che sta cadendo sulle Alpi è da record, con accumuli in alcuni casi superiori ai due metri e mezzo. Ma non basta: tempeste di vento ed esondazione dei fiumi hanno tenuto sotto scacco alcune aree, tra cui l’Emilia Romagna, i settori di Nord-Est e la Campania.
ESONDAZIONI e PIOGGE -Una delle situazioni più critiche si è registrata in Emilia, dove il livello dei fiumi è salito, nelle ultime 24/36 ore, rapidamente, superando tutte le soglie di criticità e provocando una vera e propria ALLUVIONE LAMPO. Il fiume PANARO ha rotto gli argini tra Castelfranco Emilia e Modena, dove ha causato le prime inondazioni.
Ma a fare i conti con il maltempo è anche tutto il Nordest, in particolare il Friuli Venezia Giulia. A Trieste,si segnalano diversi danni tra cui alberi abbattuti, blackout a Pordenone, Tolmezzo, Campoformido, Pasian di Prato, Budoia, Sappada, Forni Avoltri. Una casa allagata a Tarcento. Chiusa la strada 251 a Barcis per l’esondazione del Torrente Cellina.
Situazione non molto diversa anche al Sud. In Campania, in provincia di Benevento e Avellino, si sono registrati allagamenti di cantine e case a pian terreno con una FRANA che si è abbattuta nell’area rurale del beneventano. Cattivo tempo anche in Basilicata, dove purtroppo, è giunta poco fa la notizia della morte di un uomo di 42 anni, a Potenza, travolto dalla piena di un torrente.
NEVE da RECORD – L’ondata eccezionale di NEVE ha colpito duro in Trentino, dove sono state sommerse molte rinominate località di montagna, fra le quali l’area compresa tra Pinzolo e Madonna di Campiglio dove lo spessore di neve fresca caduta è superiore addirittura al metro e mezzo. Al Passo del Tonale sarebbero caduti 2 metri di neve. Situazione difficile anche al BRENNERO: per motivi di sicurezza la linea ferroviaria del Brennero è ancora interrotta tra Bolzano e il confine di stato. Adesso il pericolo viene dalle VALANGHE, che potrebbero purtroppo concretizzarsi nelle prossime ore.
E non è finita! Nelle prossime ore giungerà una nuova forte perturbazione. Ma andiamo a vedere nel dettaglio l’evoluzione del tempo fino a sera/notte.
Nel corso della sera un vortice ciclonico a nord della Sardegna in movimento verso levante, manterrà condizioni di tempo instabile su molte regioni del Nord e sulla Sardegna con piogge sparse, qualche isolato temporale sull’Isola e nevicate sui rilievi alpini anche a quote relativamente basse. Temporali possibili sul Veneto (specie lungo la costa), in Friuli Venezia Giulia e parte dell’Emilia. Più asciutto il meteo inizialemente tra Piemonte e Lombardia (nuovo peggioramento in tarda serata ), su gran parte del Centro e del Sud salvo per qualche breve piovasco sul lato tirrenico.
Attenzione invece dalla nottequando un nuovo e più deciso peggioramento si attiverà a partire dalla Sardegna verso tutto il Centro-Nord con rovesci temporaleschi a tratti intensi.
Sarà il preludio ad un Martedì, giorno dell’Immacolata, all’insegna dell’ennesimo maltempo che colpirà soprattutto le regioni centro-settentrionali