Oggi in Kuwait si terranno le prime elezioni parlamentari dopo la salita al potere del nuovo emiro Nawaf al Ahmad al Jaber al Sabah.
Che effetto ha avuto il Covid sulle elezioni parlamentari?
Le elezioni parlamentari in Kuwait saranno caratterizzate dalle restrizioni da Covid-19. La pandemia ha creato parecchi problemi dalla corruzione alla complicatezza del sistema burocratico statale e del sistema educativo non efficiente. Il 4 novembre i candidati erano 395 di cui 33 donne. Da allora, 54 candidati due dei quali donne, si sono dimessi portando il totale a 342 che si sfideranno per ottenere i 50 seggi disponibili nell’Assemblea. Fino a sette giorni prima della data prevista per le elezioni, i candidati in corsa per il parlamento possono dimettersi.
Una campagna elettorale sui social
Come avvenuto in altri paesi, la campagna elettorale si è svolta principalmente sui social e sui media. I temi principali sono stati: lotta alla corruzione, occupazione giovanile, libertà di espressione, istruzione e la spinosa questione riguardo la minoranza apolide del Kuwait. Con l’opposizione islamista indebolita negli ultimi anni, non sono previsti grandi cambiamenti politici.
La partecipazione delle donne alle elezioni
Una grandissima novità che ha caratterizzato queste elezioni è sicuramente la grande partecipazione delle donne. Questa novità rappresenta un punto di svolta, in quanto a loro è permesso votare da 15 anni ma la partecipazione alla vita politica resta minima. Nel dicembre 2016, solo una donna è stata eletta tra i 50 membri dell’Assemblea nazionale del paese. Nessuna candidata ha mai tentato la corsa alle lezioni municipali.
