Si sono concluse le elezioni in Nicaragua. Il presidente uscente Daniel Ortega si aggiudica una vittoria scontata. Il governo Ortega ha infatti condotto una campagna di repressione senza precedenti, con sette candidati dell’opposizione arrestati. Gli USA e il Costa Rica hanno dichiarato di non riconoscere le elezioni “farsa” in Nicaragua. Mosca, invece, sostiene l’esito delle elezioni.
Elezioni Nicaragua: cos’è successo?
Si sono concluse le contestate elezioni in Nicaragua. Il presidente uscente Daniel Ortega si dirige verso la vittoria dopo aver condotto una campagna di repressione senza precedenti, con sette candidati dell’opposizione che sono stati arrestati. L’osservatorio Urnas Abiertas ha riferito di aver registrato una serie di irregolarità durante le elezioni. Secondo Urnas Abiertas, nelle prime ore dello svolgimento del voto, sono stati segnalati 200 atti di violenza. Vi sono state intimidazioni e l’impedimento a esponenti dell’opposizione di presidiare i seggi. Sono stati anche segnalati arresti di giornalisti, poi rilasciati. L’opposizione ha inoltre evidenziato un altissimo tasso di astensione, un dato negato però dal partito di Ortega.
Ortega nel suo primo discorso post-elezioni ha affermato il risultato sono “una vittoria sul terrorismo consegnata dalla immensa maggioranza dei nicaraguesi”. Ortega poi si è lanciato contro i suoi critici. “Non volevano che potessimo tenere queste elezioni”, ha detto, riferendosi ai suoi avversari interni e ai loro sostenitori stranieri. “Sono demoni che non vogliono la pace per il nostro popolo e optano invece per la calunnia e le squalifiche. Perché? Così il Nicaragua è coinvolto nella violenza”, ha aggiunto Ortega.
Gli USA definiscono “una farsa” le elezioni in Nicaragua
Gli USA hanno definito “una farsa” le elezioni presidenziali in Nicaragua. “Quello che il presidente nicaraguense Daniel Ortega e sua moglie, la vicepresidente Rosario Murillo, hanno orchestrato oggi è stata una pantomima elettorale che non era né libera né giusta, e certamente non democratica“, ha affermato il presidente Biden in una dichiarazione della Casa Bianca sulle “elezioni fasulle del Nicaragua”. Biden ha chiesto a Ortega di adottare misure immediate per ripristinare la democrazia e rilasciare le figure dell’opposizione arrestate. “Fino ad allora, gli USA, in stretto coordinamento con altri membri della comunità internazionale, utilizzeranno tutti gli strumenti diplomatici ed economici a nostra disposizione per sostenere il popolo del Nicaragua e ritenere responsabile il governo Ortega-Murillo e coloro che ne facilitano gli abusi”, ha detto Biden.
Il Costa Rica non riconosce le elezioni
Anche il Costa Rica ha annunciato di non riconoscere le elezioni in Nicaragua. Il presidente Carlos Alvarado ha dichiarato: “A causa della mancanza di condizioni e garanzie democratiche non riconosciamo le elezioni nicaraguensi. Chiediamo al governo di liberare e ripristinare i diritti dei prigionieri politici, nonché alla comunità internazionale di promuovere il dialogo per recuperare la democrazia in Nicaragua”.
Mosca sostiene Ortega
Ortega ottiene il sostegno delle Russia. Il team di accompagnatori inviati dalla Russia per seguire la giornata elettorale in Nicaragua ha dichiarato a Managua che nel complesso “il processo di voto si è concluso con successo”. Secondo quanto riportato dal portale di notizie filogovernative La 19 Digital, Dmitry Novikov, rappresentante della Duma di Stato della Russia, ha affermato “di aver potuto osservare come le autorità elettorali e le persone che hanno partecipato attivamente al voto hanno fatto tutto il necessario affinché le elezioni si svolgessero in un ambiente appropriato, trasparente e libero”.
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