Trionfa il Partito Popolare di centrodestra alle elezioni locali in Spagna. Grande sconfitta per il primo ministro Pedro Sanchez e il partito socialista PSOE.
Elezioni locali Spagna: trionfa il Partito Popolare
Si sono concluse le elezioni locali in Spagna. Tali elezioni erano un test molto importante per il primo ministro Pedro Sanchez e il suo partito, il PSOE. I risultati mostrano che Sanchez e il PSOE hanno fallito il test. Il Partito Popolare (PP) di centrodestra è infatti cresciuto in tutta la Spagna, aggiudicandosi molte vittorie in varie città. Il PP ha strappato al PSOE quasi tutto il potere regionale e le grandi città. I popolari hanno recuperato almeno 6 delle 10 autonomie dai socialisti ma avranno bisogno di Vox per governare nella Comunità Valenciana, Cantabria, Baleari, Estremadura e Aragona. Il PSOE ha invece mantenuto il potere a García-Page, Barbón e Chivite.
Il centrodestra ha strappato Valencia e Siviglia al centrosinistra e si è riconfermato a Madrid. A Barcellona cade l’attuale sindaca Ada Colau, che non va oltre il terzo posto. Ad aggiudicarsi la vittoria nella principale città della Catalunya è Xavier Trias, leader degli indipendentisti di orientamento conservatore. Barcellona torna ad avere un sindaco indipendentista per la prima volta dal 2015.
Crescono anche gli estremisti. Nella cittadina catalana di Ripoll vince AC, un partito di estrema destra contrario all’immigrazione e alla cultura spagnola. Le forze ultranazionaliste catalane guadagnano anche 2 seggi nella città di Manresa. Nella capitale del Paesi Baschi Vitoria-Gasteiz il partito più votato è il partito indipendentista di sinistra EHBildu.
Leggi anche: Spagna alle elezioni locali: un test per Sanchez