Il candidato ultraconservatore Ebrahim Raisi si appresta a vincere le elezioni in Iran. Secondo i primi dati diffusi, Raisi avrebbe ottenuto il 62% dei voti. I due rivali hanno già riconosciuto la sua vittoria. Se i dati finali ufficializzeranno la vittoria di Raisi, diventerebbe il primo presidente in carica sanzionato dagli USA e porterebbe gli estremisti alla guida della Repubblica islamica.
Elezioni Iran: Raisi si aggiudica la vittoria?
Si sono concluse le elezioni presidenziali in Iran. I risultati ufficiali sono attesi nel pomeriggio. Tuttavia, secondo i primi dati parziali diffusi dal ministero dell’Interno, Ebrahim Raisi, il candidato ultraconservatore, si sarebbe aggiudicato il 62% dei voti. Secondo questi dati, l’affluenza alle urne si è attestata attorno al 50%. Non è però stato precisato quanti siano i voti ancora da scrutinare, e quindi, quale sarà il dato finale dall’affluenza.
L’affluenza alle urne sembra essere molto più bassa rispetto alle ultime elezioni presidenziali iraniane nel 2017. La televisione di stato iraniana ha cercato di minimizzare l’affluenza alle urne. La TV della repubblica islamica ha trasmesso scene di cabine elettorali stracolme in diverse province durante la notte, cercando di ritrarre una corsa alle urne dell’ultimo minuto.
I rivali riconoscono la vittoria di Raisi
I due principali rivali di Raisi hanno riconosciuto la sua vittoria alle presidenziali e si sono congratulati con lui. Secondo quanto riferito dalle agenzie Irna e Fars, il candidato moderato Abdolnasser Hemmati si è congratulato con Raisi. Hemmati ha dichiarato nel suo messaggio: “Spero che la vostra amministrazione fornisca motivi di orgoglio alla Repubblica islamica, migliori l’economia, la calma e il benessere per il popolo iraniano”. Anche il candidato conservare Mohsen Rezai ha inviato un messaggio di congratulazioni. Rezai ha definito le elezioni una prova e una “pagina d’oro” per la nazione iraniana. Ha quindi affermato: “Se Dio vuole, l’elezione decisiva del mio stimato fratello, l’ayatollah Dr. Seyyed Ebrahim Raisi, promette l’istituzione di un governo forte e popolare per risolvere i problemi del paese”. Secondo l’agenzia Irna, anche il presidente uscente Hassan Rohani ha fatto le congratulazioni al nuovo presidente.
Raisi: il primo presidente già sotto sanzioni USA
Se eletto, Raisi sarebbe il primo presidente iraniano in carica sanzionato dal governo degli Stati Uniti ancor prima di entrare in carica. Raisi è stato sanzionato da Washington per il suo coinvolgimento nell’esecuzione di massa di prigionieri politici nel 1988, ma anche per il ruolo come capo della magistratura iraniana, che la comunità internazionale ha definito uno dei maggiori carnefici del mondo. La vittoria di Raisi permetterebbe anche agli estremisti di controllare il governo mentre proseguono i negoziati sul nucleare. Inoltre, potrebbe aumentare la tensione con gli USA e Israele.
