martedì, Aprile 16, 2024

Elezioni in Giappone per il rinnovo della Camera bassa

Oggi, 31 ottobre, sono aperte le urne in Giappone per le elezioni parlamentari per il rinnovo della Camera bassa. Sono chiamati alle urne 106 milioni di cittadini. Il partito al potere LPD cerca di mantenere la maggioranza, almeno 233 seggi dei 465. L’incognita più grande è l’affluenza, che molti analisti temono possa essere bassa.

Elezioni in Giappone: cos’è successo?

Si sono aperti oggi, 31 ottobre, i seggi in Giappone per le elezioni parlamentari per il rinnovo della Camera bassa del parlamento. Sono chiamati alle urne 106 milioni di cittadini nipponici. Le elezioni giungono dopo che, il 4 ottobre scorso, Fumio Kishida ha assunto la guida del governo succedendo a Yoshihide Suga. I cittadini nipponici si recheranno alle urne dopo una brevissima campagna elettorale, iniziata solo il 19 ottobre. La preoccupazione più grande per queste elezioni è l’affluenza. La pandemia e le emergenze sociali potrebbero infatti tenere i cittadini lontani dal voto. Il premier Kishida ha affermato: “La democrazia della nazione è in crisi, poiché la fiducia dei cittadini nella politica, che ne costituisce il pilastro, è gravemente erosa”.

LPD cerca di mantenere la maggioranza

L’obiettivo dichiarato pubblicamente di Kishida è che la sua coalizione mantenga la maggioranza, almeno 233 seggi, dei 465 nella Camera bassa. Prima delle elezioni, la coalizione aveva una maggioranza di due terzi di 305, con l’LDP che ne deteneva 276. L’opposizione, che di norma è frammentata, a queste elezioni si è presentata unita. Tuttavia, anche con l’unione, sembra che l’opposizione non sia riuscita a conquistare il cuore degli elettori. Secondo un sondaggio dell’emittente pubblica NHK, l’opposizione avrebbe solo l’8% dei consensi, mentre l’LPD sarebbe sostenuto dal 39%.


Leggi anche: Giappone: LPD perde un seggio nella Camera alta

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -spot_img

Latest Articles