Aperte le urne in Grecia per le elezioni. Si prevede una sfida aperta tra il primo ministro uscente Kyriakos Mitsotakis del partito conservatore Nuova Democrazia e l’ex primo ministro Alexis Tsipras del partito di sinistra Syriza.
Elezioni Grecia: testa a testa Mitsotakis-Tsipras
Sono aperte le urne in Grecia. Il primo ministro uscente Kyriakos Mitsotakis del partito conservatore Nuova Democrazia cerca la rielezione. Tuttavia, si prevede che Mitsotakis dovrà affrontare uno scontro serrato con il suo rivale, l’ex primo ministro Alexis Tsipras del partito di sinistra Syriza. I greci sono chiamati alle urne per eleggere 300 membri del Parlamento, che rimarranno in carica per i prossimi quattro anni. Il voto si svolge per la prima volta con il nuovo sistema elettorale, un sistema di rappresentanza proporzione che renderà difficile il raggiungimento di una maggioranza, ponendo le basi per un secondo turno di scrutinio.
Queste elezioni saranno le importanti degli ultimi dieci anni. La crisi del costo della vita è il problema più grande per gli elettori. Gli ultimi dati diffusi dalla stampa locale mostrano che il partito Nuova Democrazia ha il 33,4% dei consensi, Syriza il 27,3%, Pasok-Movimento per il cambiamento Kinal di centro-sinistra il 9,2%, il Partito Comunista di Grecia il 6,6%, i nazionalisti di Greek Solution di estrema destra il 3,3% e MeRA25 di sinistra radicale/verdi il 3,6%. I sondaggi mostrano anche che una percentuale record, l’8,5%, si dichiara indeciso. Gli analisti temono che possa esserci il rischio di una bassa affluenza alle urne al primo turno.
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