Si avvicina il giorno delle elezioni in Ecuador. Secondo gli ultimi sondaggi, sarà una sfida tra il presidente uscente Daniel Noboa e la candidata del partito Rivoluzione Cittadina, Luisa González.
Elezioni Ecuador: sfida tra Noboa e González
Il 9 febbraio i cittadini dell’Ecuador si recheranno alle urne per le elezioni presidenziali in un contesto politico e sociale complesso. Il presidente uscente Daniel Noboa si candida per la rielezione e, secondo gli ultimi sondaggi, dovrà affrontare una dura battaglia contro Luisa González, del partito Rivoluzione Cittadina.
Noboa, che nel 2023 è stato eletto in un’elezione anticipate in risposta al crescente malcontento dei cittadini, non è riuscito tuttavia ad attenuare le tensioni strutturali del Paese. La crisi di governabilità, con frequenti scontri tra i poteri esecutivo e legislativo, ha esacerbato la polarizzazione politica. Da quando è salito al potere, Noboa ha attuato politiche di sicurezza incentrate sulla militarizzazione e sulla dichiarazione di conflitto armato interno contro i gruppi della criminalità organizzata. Sebbene inizialmente ciò abbia generato la percezione di un approccio e di un ordine pesanti, i dati sugli omicidi mostrano risultati contrastanti: in alcune aree si registrano miglioramenti, mentre in altre la violenza continua a essere preoccupante.
Inoltre, la sospensione della vicepresidente Verónica Abad, accusata di “inadempimento dei doveri”, ha generato incertezza istituzionale e interrogativi sulla legittimità del suo mandato. Le sue dimissioni dal governo, al di là delle argomentazioni legali, rivelano le tensioni all’interno della sua stessa coalizione e le possibili crepe nel suo progetto. In termini economici, l’amministrazione di Noboa non ha apportato cambiamenti significativi e l’inflazione e la disoccupazione continuano a rappresentare un problema. Anche il debito pubblico rappresenta una sfida per il Paese.
I programmi di Noboa e González
La campagna di Noboa si concentra sulla continuità delle politiche di sicurezza e discorso pragmatico, cercando di trarre vantaggio dal sostegno dei settori che cercano ordine e stabilità. Tuttavia, la sua amministrazione si trova ad affrontare la sfida di consolidare il consenso al di là della sua base iniziale e di contrastare le critiche al suo stile di leadership. Quella di González, invece, rappresenta il ritorno alle politiche sociali ed economiche attuate durante il governo di Rafael Correa. La sua campagna mira a mobilitare la base di Correa, facendo appello a un modello di welfare sociale e al ricordo del governo Correa. La sua sfida principale è ampliare il suo elettorato e convincere gli elettori indecisi che non sostengono questa opzione.
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