giovedì, Aprile 25, 2024

Elezioni americane: che impatto avranno in Artico?

Quale sarà l’impatto delle elezioni americane nell’Artico? Questo l’interrogativo della Senatrice Lisa Murkowski nel discorso d’apertura del Virtual Artic Circle 2020. L’evento ha permesso a 40 leader da diversi Paesi di confrontarsi su temi ambientali. A moderare la conferenza virtuale, l’ex presidente islandese Ólafur Ragnar Grímsson.

Elezioni americane e Artico: un’occasione di dibattito reale?

Quale ruolo giocheranno le elezioni americane in Artico è il focus dell’intervento della Senatrice Lisa Murowski all’annuale Artic Circle Convention. L’evento, organizzato e moderato da Ólafur Ragnar Grímsson, ha permesso il confronto di quaranta leader di fama internazionale focalizzandosi sul problema del riscaldamento globale. Infatti, il circolo polare artico è la zona terrestre che risente maggiormente dell’effetto serra. A dimostrarlo sono le temperature registrate nell’area, le più alte dal 1900. A conclusione, esperti e privati cittadini hanno potuto interrogare gli ospiti del Convegno, tenutosi online a causa della pandemia.

L’edizione 2020 di Artic Circle

Artic Circle è l’organizzazione che vanta tra i fondatori l’ex presidente islandese Ólafur Ragnar Grímsson, l’ex editore di Alaska Dispatch Alice Rogoff e l’ex premier della Groenlandia Kuupik Kleist. In particolare Grímsson, presidente dell’Islanda dal 1996 al 2016 e fondatore a capo di Artic Circle, negli ultimi anni si è dedicato ai temi delle energie rinnovabili e del cambiamento climatico. Di qui, l’idea d’instaurare un dibattito pubblico e internazionale sulla situazione del circolo polare artico e sugli effetti del surriscaldamento terrestre.

L’intervento della Senatrice

Murkowski ha ricordato le parole provocatorie pronunciate da Mike Pompeo a Rovaniemi (FIN) nel maggio 2019. All’epoca, il Segretario aveva partecipato alla riunione del Consiglio Artico, un consesso di otto Paesi affacciati all’estremo Nord o che ivi detengono interessi economici. Lo scopo era valutare la situazione geo-politica dei Paesi Artici, con particolare attenzione al problema del surriscaldamento globale. Nell’occasione, Pompeo aveva attaccato Russia e Cina e rivendicato il ruolo di primo piano degli USA. Il suo intervento aveva sollevato non poche polemiche, tanto che alcuni rappresentanti avevano risposto duramente al Segretario. Quindi, Murkowski ha ritenuto doveroso premettere che nell’Artico regnino pace e collaborazione. Ben lungi da egoistiche rivendicazioni. E ha auspicato che il resto del mondo veda in tale prospettiva le popolazioni che abitano queste zone. Per lei, questo è indispensabile per discutere del ruolo dell’Artico sulla scena nazionale. E del proprio peso alle prossime elezioni americane.

Murkowski: una voce fuori dal coro?

La situazione nell’Artico merita attenzione, nonostante il dibattito politico sia assorbito dalle imminenti elezioni americane. Così, la Senatrice ha esordito: “Che impatto avranno le elezioni americane sull’Artico?”.“Ma la domanda può essere rovesciata: che impatto avrà l’Artico sulle elezioni americane?“. Per lei, ciò che i politici non comprendono è l’impatto del cambiamento climatico sulle popolazioni artiche e non. E ha osservato che né i democratici né i repubblicani vi hanno dato importanza in passato: “L’amministrazione Obama era quasi completamente incentrata sul cambiamento climatico“. Eppure, ha spiegato, nemmeno Obama è riuscito a mettere in campo un’azione politica concreta. Quanto a Trump, la Senatrice ha commentato: “Non poteva esserci visione più polarizzata“. E ha ammesso: “Questa amministrazione ignora completamente [il problema de] il cambiamento climatico“.

In conclusione

L’effetto dei cambiamento climatico sull’Artico influenza la politica e l’economia di tutta la popolazione americana. Per questo è indispensabile che l’argomento rientri nel dibattito politico. La Senatrice ha auspicato un potenziamento delle infrastrutture in Alaska con un approccio localizzato e adattato alle singole situazioni. Ma soprattutto, Murkowski vorrebbe il riconoscimento dell’importanza dell’Artico sulla politica e l’economia nazionali.

Chi è Lisa Murkowski?

Originaria dell’Alaska, ha raggiunto l’apprezzamento a livello mondiale grazie alla carica ricoperta presso il Senato degli Stati Uniti. Murkowski è rappresentante USA nel Comitato permanente dei parlamentari della regione artica e co-presidente del Senato Arctic Caucus. Da anni la senatrice svolge un ruolo determinante nel promuovere l’importanza dello sviluppo artico. Secondo lei, infatti, è importante che gli americani riconoscano “[il loro] ruolo come nazione artica“.

Un estratto del discorso della Sen. Lisa Murkowski

Murkowski si è detta dispiaciuta della scarsa attenzione dell’attuale amministrazione in tema di cambiamento ambientale. Disinteresse rimarcato dal Presidente Trump al World Economic Forum del gennaio 2020.


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