venerdì, Marzo 29, 2024

Efuel: superata la “prova del nove” al Pikes Peak

La cronoscalata del Pikes Peak, in Colorado, rappresenta una sfida impegnativa per uomini e macchine, ed è l’ideale per sperimentare qualcosa d’innovativo come gli efuel. La Bentley ha portato in gara una Continental GT3 modificata, alimentata con un carburante sintetico prodotto dalle ExxonMobil. Con il veterano Rhys Millen al volante, la vettura ha superato pienamente la prova, dimostrando l’efficacia degli efuel su un motore di serie. A questo punto, vale la pena di pensare all’uso di questi combustibili come alternativa all’elettrico, perlomeno per le vetture con propulsori di cubatura importante.

Pikes Peak: efuel salveranno i motori grossi?

I carburanti sintetici di ExxonMobil fanno parte di una joint venture con Porsche, la quale ha co finanziato la realizzazione di uno stabilimento in Cile. L’obiettivo è di realizzare un impianto che produce del metanolo ricavato dall’anidride carbonica catturata dall’atmosfera. Con questa soluzione innovativa, i due produttori promettono di consentire ai motori a combustione, anche di grossa cilindrata, di ottenere un impatto ambientale paragonabile all’elettrico. In caso di successo, questa tecnologia permetterebbe ai motori di vecchia generazione di raggiungere la neutralità climatica senza costose modifiche. Inoltre, consentirebbe alle case di vendere ancora in quei mercati in cui il bando del motore termico non è ancora stato annunciato o applicato. C’è poi l’aspetto emozionale, tanto importante quanto impossibile da ottenere con i propulsori a batteria. Al Pikes Peak, la Bentley ha adottato una speciale benzina 98 ottani, anch’essa realizzata da ExxonMobil. Ricavata dagli scarti di biomasse, è un’alternativa alla benzina sintetica high tech descritta sopra, e garantisce lo stesso risultato ecologico. Altri tipi di efuel sono allo studio, come ad esempio quelli ricavati dalle alghe.


Porsche, carburanti sintetici fatti in casa


Identikit della Bentley “ecologica”

Il carburante sintetico è testato su una Bentley Continental GT3 con modifiche pesanti. Il motore V8 biturbo è quello della Continental di serie, priva dei restrittori imposti dal regolamento FIA. La potenza sale a 730 CV. I tecnici della casa inglese hanno aggiunto alcuni impianti di raffreddamento supplementari, fondamentali sul Pikes Peak dove si raggiungono i 4000 m di quota. I turbo sono di dimensioni maggiori, per comprimere più aria ad alta quota. Un compressore aggiuntivo pompa aria compressa, necessaria per il funzionamento del cambio sequenziale al volante. Le appendici aerodinamiche sono vistose, per ricavare più carico possibile dall’aria rarefatta. In gara, Rhys Millen stava dominando la sua classe, quando un ritorno di fiamma ha danneggiato la presa d’aria del turbo, riducendone la pressione. L’inconveniente è costato 16 secondi, sufficienti per il secondo posto della categoria Attack 1, e per la quarta piazza assoluta. Il tutto senza impattare sul clima. Ben fatto, Bentley!


Decarbonizzazione auto: non si vive di solo elettrico


Riccardo Trullo
Riccardo Trullo
Aspirante giornalista sportivo e membro orgoglioso della famiglia Periodicodaily. La mia specialità è il motorsport, in particolare la MotoGP ed il panorama americano di NASCAR, IndyCar, IMSA. Non disdegno la F1, campionato che seguo da una vita. E già che ci sono, butto un occhio nel settore delle auto di serie.

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