Nel panorama dell’editoria indipendente italiana spicca la figura di Stefano Donno, fondatore della casa editrice I Quaderni del Bardo Edizioni, una realtà culturale che unisce qualità editoriale, impegno etico e respiro internazionale. Intervistato nel podcast “Lo Scaffale” di Periodico d’Elì, Donno ha raccontato la filosofia del suo progetto editoriale: selezionare solo opere che parlano davvero all’anima e alla coscienza, senza mai piegarsi alle logiche del mercato.
Pubblicare libri con integrità è una missione che Donno porta avanti con coerenza, rifiutando compromessi e puntando su contenuti che lasciano il segno. “Ogni mattina devo potermi guardare allo specchio sapendo di aver pubblicato testi in cui credo davvero”, ha affermato l’editore salentino, sottolineando la centralità della poesia contemporanea come cuore pulsante della casa editrice.
I Quaderni del Bardo si distinguono nel panorama editoriale italiano anche per il loro respiro internazionale: dalla collaborazione con la Casa della Poesia di Como, alla pubblicazione di poeti sudcoreani e giapponesi underground, fino al coinvolgimento di critici del calibro di Ottavio Rossani del Corriere della Sera. La casa editrice è anche presente all’estero, con iniziative culturali che trovano spazio in librerie indipendenti internazionali, da Cracovia a New York.
Grazie al modello di stampa on demand e all’e-commerce, Stefano Donno mantiene l’indipendenza economica e culturale necessaria a sostenere un progetto tanto radicale quanto prezioso. Le sue pubblicazioni, spesso con prefazioni di esperti o accademici, si concentrano su poesia, saggistica, letteratura e testimonianze esistenziali, valorizzando la profondità del contenuto più che le vendite facili.
Il pubblico dei suoi eventi? Lettrici e lettori “pochi ma buoni”, spesso scopritori dei titoli grazie ai social, agli inserti culturali o al passaparola. Non mancano collaborazioni con autori internazionali e progetti unici come l’antologia di poesia ucraina contemporanea, simbolo di come la poesia possa raccontare una nazione intera oltre le sue ferite storiche.
I Quaderni del Bardo non sono solo una casa editrice: sono un presidio di resistenza culturale. Un luogo dove il libro torna ad essere spazio di condivisione, consapevolezza e umanità. Per chi cerca editoria di qualità, poesia autentica e uno sguardo etico, il lavoro di Stefano Donno è una rotta sicura nel mare spesso confuso del mercato editoriale.