Da gennaio ripartono gli ecobonus per il settore dell’automotive. Con l’approvazione della Legge di bilancio 2021 il Ministero dello Sviluppo economico ha messo sul piatto ben 700 milioni di euro. Finalizzati all’acquisto di veicoli a basse emissioni relativi sia alle categorie dei motocicli L1 e delle auto M1. Nonchè alla nuova categoria dei veicoli commerciali ‘leggeri’ di categoria N1.
Ecobonus: quali le novità?
Dunque a partire dalle ore 10 di oggi, 18 gennaio, le concessionarie potranno accedere alla piattaforma messa a disposizione dal MISE, per inserire le prenotazioni del contributo per i “veicoli M1”. Mentre è già possibile prenotare i contributi per la “categoria L”. Una misura per incentivare l’acquisto di veicoli a emissioni ridotte. Ma anche per promuovere la mobilità sostenibile. Un’iniziativa che si contestualizza nel più ampio indirizzo europeo. Che punta a ridurre le emissioni dannose per salvaguardare l’ambiente.
Quali sono gli incentivi previsti
Gli incentivi previsti dal provvedimento non aiuteranno solo il settore automotive. Ma tutta la filiera. Pesantemente colpita dalla crisi causata dalla pandemia. Si condideri che nel 2020, il mercato in Italia è crollato complessivamente di quasi il 28%. Tuttavia L’Ecobonus resta uguale a quello del 2019. Ma cambiano gli incentivi. Che variano a seconda della quantità di emissioni di CO2. Il limite massimo è di 135 grammi per chilometro percorso. Ed ecco lo schema dei nuovi contributi.
Le fasce
- Veicoli da 0 a 20 g/km CO2: con rottamazione 8.000 euro di bonus + 2.000 euro di contributo concessionario. Mentre è di 6.000 euro, cioè 5.000 euro di bonus + 1.000 euro di contributo concessionario, senza rottamazione.
- Auto da 21 a 60 g/km di CO2: con rottamazione 4.500 euro di bonus + 2.000 euro di contributo concessionario. E’ di 3.500 euro, comprensivi di 2.500 euro di bonus + 1.000 di contributo concessionario, senza rottamazione.
- Auto da 61 a 135 g/km di CO2: solo con rottamazione 1.500 euro di bonus + 2.000 euro di contributo concessionario.
Per quanto riguarda invece, l’atteso maxi incentivo, previsto per chi ha un Isee fino a trentamila euro e vuole acquistare un’auto elettrica può ottenerlo con uno sconto del quaranta per cento sul prezzo di un’elettrica. Con potenza sino a 150 kW e prezzo massimo di trentamila euro, Iva, Ipt e messa su strada escluse. Un incentivo non cumulabile con l’Ecobonus. E per il quale però bisognerà ancora attendere un apposito decreto. Si dovrebbe partire all’inizio del mese di febbraio.
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