Dal 26 giugno è possibile ascoltare e guardare sul canale Honiro il videoclip “Sogni appesi”: il nuovo brano di Ultimo, cantautore romano che si definisce un poeta ipocondriaco. A soli 21 anni, Ultimo, al secolo Niccolò Moriconi, accompagna i suoi pezzi rap al pianoforte, che suona dall’età di otto anni, studiato al conservatorio di Santa Cecilia, a Roma. Nel 2016 vince un contest importante per gruppi e solisti emergenti di musica italiana promosso dalla Honiro, portale di musica rap e hip hop italiana con il quale collabora e esordisce con il singolo intitolato “Chiave”.
“Sogni appesi” descrive una presa di coscienza di una crescita interiore che porta a una maturità complessa. Ultimo parla di incomprensioni che nascono tra i giovani, di isolamenti emotivamente forzati e di delusioni tra i banchi di scuola. Emerge nel testo la voglia di rimettersi in gioco e scherzarci su, dopo che il tempo ha curato le ferite. Lo stile di Ultimo è in linea con i colleghi e maestri contemporanei, si percepiscono forti influenze dello stile di Nesli e in parte di Coez. La critica ha accolto positivamente l’esordio di Ultimo e l’ha particolarmente apprezzato durante l’esibizione del 26 maggio scorso, al Palalottomatica, dove ha aperto il concerto di Fabrizio Moro; che si è paragonato a Ultimo, rivedendosi in lui nella sua giovinezza, descrivendolo schivo come tutti gli uomini di periferia.
Ultimo si esibirà il prossimo 8 luglio al Mercato di Testaccio, a Roma.