È morto oggi a Oviedo, in Spagna, lo scrittore cileno Luis Sepúlveda. A febbraio aveva contratto il coronavirus, e con lui la moglie Carmen Yáñez. A metà marzo, quest’ultima aveva dichiarato che le condizioni del marito fossero stabili e che egli non si trovasse in fin di vita; ma le sue condizioni si sono tragicamente aggravate negli ultimi giorni.
Coronavirus: contagiati Luis Sepúlveda e la moglie. La coppia in isolamento in ospedale spagnolo
Lo scorso 4 ottobre, lo scrittore aveva compiuto 70 anni.
Luis Sepúlveda: lo scrittore cileno oggi compie 70 anni
Addio a un narratore di favole
Sebbene fosse stato un coraggioso militante socialista, amico personale del Presidente cileno Salvador Allende, e autore di numerosi libri destinati ad un pubblico adulto, in Italia Sepúlveda era famoso soprattutto per le sue storie per bambini. Prima fra tutte, Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare. Dal romanzo, il regista italiano Enzò D’Alò trasse un film d’animazione nel 1998, dal titolo La gabbianella e il gatto.
Zorba, il gatto nero grande e grosso protagonista della storia, era ispirato al vero gatto di famiglia di Luis Sepúlveda, morto poco dopo la pubblicazione del romanzo, alla fine degli anni ’90. Non c’è dubbio che Zorba abbia aspettato l’amato padrone, dall’altra parte del velo, per tutti questi anni anni. In questo momento, chissà, starà già facendo le fusa sulle sue ginocchia.
