The world di Dubai è un arcipelago artificiale situato a 5 chilometri dalla costa composto da 300 isole artificiali disposte in modo tale che viste dall’alto formano l’intero planisfero terrestre. Una pennellata architettonica che ha cambiato il vedutismo spaziale. Dubai d’altronde gode di una posizione geografica non indifferente capace di preservare e fondere l’ eredità culturale dei grandi imperi del medio oriente con il futuro. E con dei dignitari accelleratori del futuro particolarmente appassionati d’ architettura che hanno abbellito la loro città con una serie di trasformazioni strutturali capaci di riflettere la potenza economica e culturale raggiunta dagli Emirati. La città esprime un ministro per l’ intelligenza artificiale e un ministro del futuro e l’attenzione sulla contentezza degli abitanti in base al benessere percepito e le aspettative di vita è costantemente monitorato. D3 è un progetto capace di riunire studiosi, artisti e scienziati da tutto il mondo Area 2071 ponte verso il futuro riunirà le menti più grandi del mondo per aiutarle a prosperare e per risolvere le più importanti sfide umane ed è concepito come un giardino delle menti. Un ambiente flessibile e arricchente per residenti e visitatori. Se si pensa che già il Burj Khalifa la torre più alta del mondo di bizzarra eleganza ha la pianta a forma di hymenocallis, il fiore di dubai.