Doof, l’altra faccia del food si sveste di maschere (tranne una) e si racconta a Milano

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doof l'altra faccia del food

Una data: sabato 24 giugno, dalle 10 alle 22. Dove? Mare Culturale Urbano, Cascina Torrette via Gabetti 15 Milano. Con chi? Una marea di protagonisti e diverse tavole rotonde in cui l’altra faccia del food non ha solo ‘’Saturno contro’’. Parliamo di Doof.doof partecipanti fumettati

Doof si presenterà in forma smagliante. A partire dalle 10 di sabato 24 giugno si susseguiranno a ritmo di salsa (quella italiana eh) la splendida Samanta Cornaviera, e con lei gli impavidi cavalieri Aldo Palaoro e Valerio M. Visintin. E poi? Poi nomi di spicco e spiccata verve che terranno i convenuti ben saldi alle sedie con le ‘’armi del mestiere’’ ben piazzate in mano, prendere appunti sarà un onore che si allungherà durante tutta la giornata.doof partecipanti

Il racconto di un demone e dei suoi demoni

Non penserete sia tutto qui! No,no, i nomi di spicco spiccano e rimbalzeranno dandosi il braccio in una danza, si  parlerà di ristorazione che svolge supplenze sociali, che offre occasioni di integrazione a carcerati, o pasti caldi a chi necessita: alle 10,30 Anna Prandoni, giornalista gastronomica, modererà  Nicola Garofalo  presidente della cooperativa Progetto Osimo e dell’Osteria Antichi Maestri di Milano, Niccolò Reverdini   proprietario della cascina La Forestina e collaboratore attivo del Celav (Centro di mediazione al Lavoro) che accoglie rifugiati politici;  Christian Uccellatore  del progetto Ruben, il ristorante solidale della fondazione Ernesto Pellegrini Onlus, dove chi ha necessità troverà un pasto caldo a 1 euro;   Alba Viglione  responsabile del catering Bar Jodok (Olinda).valerio m. visintin doof

E si arriverà alle 12, dove si parlerà di critica gastronomica e non solo, le gaffes delle guide ai ristoranti sotto la lente e conflitti di interessi dei critici gastronomici,  con la moderazione di Valerio M. Visintin critico gastronomico del Corriere della sera. Presenti e pronti ad essere moderati: Sara Bonamini  del Gambero Rosso; Stefano Caffarri  de Il Cucchiaio d’Argento; Andrea Cuomo  de  Il Giornale e Luca Iaccarino de La Repubblica.

Dalle 15, il Mercato della Coldiretti con i prodotti a km 0 e l’angolo del gusto di Campagna Amica. Sempre alle 15, ‘’dietro le quinte della ristorazione’’, racconterà il mondo delle assunzioni irregolari, dei turni di lavoro massacranti, dei pagamenti in nero e molto altro ancora. Moderatore Aldo Palaoro giornalista, a lui toccherà l’onere del mantenere i toni neutri ma severi e giusti mentre Jacopo Bianchi,  ex cuoco in ristoranti vari ( tra cui Italia, Spagna, Inghilterra), Enrico Camelio  docente al Pellegrino Artusi di Roma e consulente per l’alta ristorazione ed Emanuele Gnemmi   docente Scuola Alberghiera di Stresa illustreranno ai presenti il loro pensiero.doof

Alle 16.30, si parte con il social food: perché gli investimenti delle aziende sull’editoria tradizionale sono ridotti ai minimi termini? Colpa della crisi di idee e credibilità? O sarà colpa di foodblogger e influencer? A moderare ancora una volta Valerio M. Visintin, presenti sul palco: Gabriele Ancona di  italiaatavola.net, Samanta Cornaviera di  massaiemoderne.com; Francesca D’Agnano  di singerfood.com, Monica Davò  Responsabile del Comitato di Controllo Iap (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria); Paolo Lottero  di strutturafine.it e Sonia Peronaci  di  soniaperonaci.it.

In chiusura, alle 18 si parlerà di Mafie della ristorazione, con l’ombra della ristorazione come prima fonte per ripulire il denaro ‘’sporco’’, a moderare Fabio Fimiani giornalista di Radio Popolare Milano, presenti sul palco: Veronica Dini Presidente dell’associazione Circola; David Gentili  Presidente della  Commissione Antimafia Comune di Milano e Ettore Prandini  Presidente della Coldiretti Lombardia. Un convegno firmato Doof che racconterà del  mondo del  food al contrario e che vorremmo tutti ritrovare diritto.

*le immagini sono state reperite nel web

Rory on Twitter @rosybalzani