giovedì, Aprile 25, 2024

Domani a Siena il Palio Straordinario

Un Palio Straordinario per celebrare il Centenario della fine del primo Conflitto Mondiale. E’ quello che andrà in scena in Piazza del Campo a Siena domani, sabato 20 ottobre alle ore 17. A contendersi il “Cencio”, come viene chiamato a Siena il Drappellone che va in premio alla contrada vincitrice, saranno le dieci contrade estratte a sorte lo scorso 30 settembre: Torre, Lupa, Chiocciola, Oca, Drago, Tartuca, Selva, Civetta, Nicchio e Giraffa. La città è in fermento per un evento che dai cittadini è percepito come una festa i cui preparativi durano tutto l’anno.

Un Palio discusso ma molto atteso

Il Palio di Siena è una corsa di dieci cavalli condotti da fantini che cavalcano a pelo, senza sella. L’evento si presenta, solitamente, due volte l’anno: il 2 luglio si corre il Palio della Madonna di Provenzano, mentre il 16 agosto la carriera è dedicata alla Madonna dell’Assunta. Il Palio di Siena è un appuntamento che si tramanda da secoli (sembra che il primo sia stato corso nel 1633) ed oggi è diventato un tratto caratteristico per chi è nato e vissuto nella città. Siena è suddivisa in 17 contrade, ognuna delle quali rappresenta una vera e propria comunità che si inizia a frequentare da piccoli. I bambini vengono battezzati nella chiesa di contrada, partecipano alle attività organizzate dalla contrada. Piccole comunità che formano i ragazzi e che sono molto utili per favorire l’interazione sociale. I due appuntamenti estivi sono attesi dai contradaioli per tutto l’anno. Tuttavia, quando pochi giorni dopo la carriera di agosto è stato proposto un Palio Straordinario da correre a ottobre, non tutte le contrade hanno manifestato lo stesso entusiasmo. La proposta di un Palio Straordinario per il Centenario della Prima Guerra Mondiale è stata depositata a Palazzo Pubblico lo scorso 23 agosto da Assoarma, associazione che riunisce tutte le associazioni legate a esercito e forze dell’ordine. Prima di approdare in Consiglio comunale, la proposta è stata valutata e votata da ognuna delle 17 contrade di Siena. Solo 10 hanno espresso parere favorevole, le altre 7 si sono dichiarate contrarie, ma hanno ugualmente partecipato all’estrazione dello scorso 30 settembre, e alcune di esse saranno presenti in Piazza del Campo. I motivi della contrarietà sono molteplici e diversi, dai costi relativi all’organizzazione di un Palio Straordinario alle difficoltà organizzative per la città, dal periodo incerto per le previsioni meteo alle preoccupazioni per il tufo in piazza e per i cavalli. Ottenuto il sì dalla maggioranza delle contrade la proposta è arrivata al consiglio comunale, convocato straordinariamente apposta per la decisione, dove è stato ufficializzato il Palio Straordinario 2018.

L’ultimo Palio Straordinario risale a 18 anni fa

I Palii straordinari recentemente sono molto rari e organizzati solo per occasioni importanti. In passato, invece, il Palio veniva organizzato nella sua edizione straordinaria per festeggiare la visita di personaggi importanti. Parliamo, però, di secoli fa. Nell’epoca moderna, invece, l’organizzazione del Palio straordinario è diventata più impegnativa, dal momento che la corsa si svolge nel pieno centro della città, creando disagi a scuole, uffici, aziende e traffico di automobili e di merci. Nel 2009, in occasione dei 700 anni del Consituto Senese, la Costituzione della Repubblica di Siena che nel 1309 fu tradotta in lingua volgare per renderla comprensibile a tutti, la proposta di organizzare un Palio Straordinario fu bocciata da ben 13 contrade su 17. Lo stesso avvenne nel 1990 in occasione dei 750 anni della nascita dell’Università di Siena. Quindi per gran parte dei cittadini senesi, l’ultimo Palio Straordinario è stato quello del 2000, corso a settembre, in occasione dei festeggiamenti per il Giubileo, che fu vinto dalla contrada della Selva. Ben altro esito ha avuto la votazione di quest’anno, che ha visto il voto favorevole di 10 contrade e la conseguente approvazione da parte del consiglio comunale. La città si sta preparando da giorni all’evento: il tufo è già stato steso intorno alla piazza, i cavalli sono già stati assegnati alle contrade e le prove si susseguono di giorno in giorno fino a sabato. Essendo un Palio Straordinario è stato possibile fissare una data che consentisse di limitare i disagi a scuole, uffici, ospedali e traffico.

Il Cencio in omaggio al centenario del Primo Conflitto Mondiale

In perfetta linea con il motivo per cui è stato organizzato questo Palio Straordinario, il drappellone (cencio in gergo paliesco) è stato dipinto dall’artista torinese Gianmarco Montesano ed è un omaggio al fante del Piave. Il dipinto raffigura un soldato di ritorno dalla guerra, che saluta una bellissima fanciulla baciandole la mano e porgendole dei fiori. Le reazioni al drappellone, presentato la scorsa domenica nel Cortile del Podestà di Palazzo Pubblico, sono state diverse: a qualcuno è piaciuto, altri lo sentono distante dallo spirito del Palio. In ogni caso sarà un premio ambito da tutte le contrade che prenderanno parte alla corsa di sabato.

Cena della vigilia e corsa

Questa sera i cittadini senesi si riuniranno ognuno nella propria contrada, per celebrare la cena della vigilia. Una cena propiziatoria alla quale nessun buon contradaiolo può mancare. Infine, domani, alle 13 circa inizierà il consueto corteo storico: una sfilata emozionante, in abiti d’epoca, solenne e cerimoniosa, che aprirà ufficialmente il Palio Straordinario 2018. Alle 17 i cavalli saranno al canape, pronti a partire al segnale del mossiere per contendersi il drappellone e il titolo. Non ci sono secondi o terzi classificati: solo una contrada vince il Palio e festeggerà con sfilate, cene, canti e molto altro per alcune settimane.

La febbre da Palio è iniziata già da giorni a Siena e tutti, senesi e turisti, non vedono l’ora di vivere quei pochi minuti di adrenalina della corsa più conosciuta in Piazza del Campo.

 

 

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