Avete seguito l’hashtag #pisavalderaworkshop nei giorni scorsi vero? Ecco, oggi voglio raccontarvi parte dei 3 giorni di intensa emozione e di scoperte che hanno costellato le ore passate insieme ad un gruppo di colleghe, a Associazione l’Ancora Progetto Viaggiare Disabili e all’Agenzia FreeWays di Dejan Uberti, insieme hanno coordinato e programmato il workshop.
L’arrivo a Pisa ci vede in compagnia di un sole caldo dove veniamo accolte e raccolte dal dottor Moliterni (presidente dell’Associazione L’Ancora- progetto Viaggiare Disabili) e portate direttamente al Comune di Calci dove il Prof Franco Mosca presidente della fondazione ARPA (ente senza fini di lucro creata per promuovere le attività di ricerca in campo medico chirurgico) e direttore della Divisione di Chirurgia Generale e Trapianti dell’Università di Pisa ha spiegato senza molte perifrasi la necessità per l’Italia di ampliare le infrastrutture adeguate. Proseguendo parlando di turismo per persone con esigenze speciali e raccontandoci del Progetto Gulliver, progetto che vi invito a scoprire attraverso il web.
Il programma ricco dei giorni successivi è tutto un susseguirsi di incontri importanti come quello avuto con la Sindaca Arianna Cecchini che ci parla del comune di Capannoli, e del suo programma che la vede in prima fila per quanto riguarda le politiche per l’infanzia con un asilo nido comunale e con il nido privato accreditato in cui garantirà l’erogazione dei buoni servizio in base all’ISEE. Una politica scolastica che garantirà a tutti il diritto allo studio e sostenitrice del PEZ (progetti educativi di zona).
Non mancando di sottolineare come, anche la politica sociale ha assunto un ruolo importante nel bilancio dell’Amministrazione. 6.500 anime in questo piccolo paradiso al centro della Valdera che credetemi, vale la pena scoprire in toto. Vi basti sapere (e il resto ve lo lascio scoprire investendo in weekend in loco) che la Sindaca Cecchini ci ha parlato di un progetto denominato ‘’adotta un monumento’’ dove i ragazzi insieme alle famiglie adotteranno un monumento del luogo.
Sempre a Capannoli ho scoperto L’Asilo Masi Maison d’Hotes, villa della splendida Contessa Cristina Gotti-Lega che vanta ospiti da tutto il mondo. Un piccolo capolavoro di architettura nato come suggerisce il nome, asilo e donato da Giovanni Masi alle suore che avrebbero accolto i bambini da educare, in seguito ripreso dalla Contessa che lo trasforma nell’elegante e mistica villa che conosciamo oggi. Grazie al nuovo general manager Samuel Accomo in collaborazione con la Contessa si sta lavorando ad un ulteriore nuovo cambiamento, la trasformazione dell’Asilo Masi in un Boutique Hotel di lusso. Si punterà molto sul territorio a partire dalla cucina con lo chef Carlo Cioli.
L’Asilo Masi vi stupirà per la semplice e aristocratica aria che pervade ogni luogo e se ancora non vi bastasse, la cucina dello chef Cioli vi farà luccicare gli occhi e letteralmente danzare le papille gustative!
Lari accoglie il #pisavalderaworkshop con i profumi e l’aria frizzante tipica toscana che tanto è amata dai più grandi registi, gli abitanti sono proprio come ci si aspetta che siano: gioviali e sorridenti. Si parte con la visita al Pastificio Martelli che dal 1926 produce una delle paste più buone che possiate mai assaggiare, ancora incartata a mano! Non potevo tornare a casa senza comprarmene un pacchetto!
Si prosegue la visita a Lari con il Castello dei Vicari, lo sapete che è l’unico castello ancora abitabile in provincia di Pisa? Se credete ai fantasmi, alle streghe e dintorni, allora dovete proprio visitarlo, l’atmosfera è carica di energie che vi regaleranno emozioni intense, non a caso vi furono condotti processi alle streghe con l’Inquisizione romana.
Calci, la Certosa (di cui vi ho parlato qui), un patrimonio naturalistico senza prezzo, ex monastero certosino oggi ospita il Museo di storia Naturale di Pisa. Un consiglio spassionato: una volta entrati alzate gli occhi, i soffitti vi toglieranno il fiato!
L’Azienda agricola Zeiro di Gianluca e Irene Zeiro, quarta generazione che prosegue la tradizione di famiglia. Ho avuto modo di conoscere Irene e vi assicuro che non riuscirete mai a rimanere freddi davanti alla passione nel raccontare dei suoi vigneti, dei suoi vini.. sono la sua famiglia e la ama totalmente. La produzione comprende vini rossi e bianchi DOC e DOG e IGP e olio extravergine di oliva.
Tornando a Lari, come non parlarvi della famiglia Balestri? Titolari di una macelleria ubicata in centro paese, a metà tra l’antico ponte e il castello mediceo,dove l’attenzione verso le materie prime e alcuni segreti di famiglia per quanto riguarda le lavorazioni indispensabili per ottenere prodotti di altissima qualità fanno del loro lavoro un prodotto unico che si perde nella storicità .
Ma un segreto posso svelarvelo io: le spezie del luogo, finocchio, ginepro, alloro, aglio, prezzemolo, salvia, rosmarino, e l’ottimo Chianti Classico che viene utilizzato talvolta negli impasti di alcune produzioni (salsicce e salame toscano ad esempio) Davide Balestri ci svela perché i loro prodotti sono tra i migliori, perché provenienti da allevamenti toscani dove gli animali sono nutriti con prodotti naturali. Da assaggiare assolutamente? Tutto!
Trovate altre notizie sul #pisavalderaworkshop qui:Â https://www.periodicodaily.com/2017/02/25/workshop-pisa-valdera-castello-del-trebbio-firenze/Â e qui:Â https://www.periodicodaily.com/2017/02/15/workshop-pisa-valdera/
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