Luciano Spalletti non è più il commissario tecnico della Nazionale italiana. L’annuncio è arrivato oggi, domenica 8 giugno 2025, direttamente dall’ex allenatore del Napoli durante una conferenza stampa: “Il presidente Gabriele Gravina mi ha comunicato che sarò sollevato dall’incarico”. Una notizia che scuote l’ambiente azzurro a poche ore dalla seconda partita delle qualificazioni ai Mondiali 2026 contro la Moldavia.
La sconfitta con la Norvegia pesa sul futuro della Nazionale
L’esonero di Spalletti arriva dopo il pesante 3-0 subito contro la Norvegia a Oslo, nella prima giornata del Gruppo I. Un risultato che ha messo subito in salita il cammino dell’Italia verso USA, Messico e Canada 2026. La prestazione negativa ha spinto la FIGC ad anticipare una riflessione sul futuro della panchina azzurra.
Le parole di Spalletti: “Io non volevo mollare”
Spalletti ha spiegato di aver appreso la decisione nella serata di sabato: “Non volevo lasciare questo gruppo, credo nelle sue qualità”. Il tecnico toscano aveva già lasciato intendere un clima teso dopo la sconfitta, dichiarando che avrebbe parlato con Gravina per chiarire il proprio futuro.
Gravina: “Serve un cambio di passo, parleremo con responsabilità”
Il presidente federale Gravina, intervenuto al Festival della Serie A a Parma, ha criticato l’approccio della squadra: “Con la Norvegia si può perdere, ma non in quel modo. Serve il fuoco dentro”. Poco dopo ha confermato che la FIGC avrebbe preso decisioni rapide: “Non so se resterà, ci confronteremo per trovare la miglior soluzione”.
Chi sarà il nuovo CT dell’Italia? Tutti i nomi in lizza per la panchina azzurra
Roberto Mancini tra i favoriti per il ritorno
Tra le ipotesi più discusse c’è il possibile ritorno di Roberto Mancini, ex CT che ha guidato l’Italia alla vittoria dell’Europeo 2021. Dopo l’esperienza in Arabia Saudita, Mancini avrebbe manifestato pentimento per l’addio e si sarebbe detto disponibile a tornare, ma prima andrebbe ricomposto il rapporto con Gravina.
Stefano Pioli profilo adatto per rilanciare gli Azzurri
Un altro nome caldo è Stefano Pioli, ex allenatore del Milan, ora all’Al Nassr. Pioli è considerato un tecnico capace di ricostruire con carisma, equilibrio tattico e visione. La Fiorentina lo ha sondato, ma la panchina azzurra resta un’opzione concreta.
Ranieri suggestione romantica, Allegri e Ancelotti fuori dai giochi
Sullo sfondo resta la pista Claudio Ranieri, che ha appena annunciato il secondo ritiro e assunto un ruolo dirigenziale nella Roma. Meno probabili invece i ritorni di Massimiliano Allegri e Carlo Ancelotti, entrambi già impegnati con nuovi progetti.
Italia-Moldavia: match decisivo per il rilancio nelle qualificazioni Mondiali 2026
Dopo la sconfitta con la Norvegia e l’addio di Spalletti, il match contro la Moldavia diventa cruciale. In attesa di un nuovo CT, l’Italia deve reagire subito per non compromettere ulteriormente la qualificazione al Mondiale 2026.