Un anziano di 76 anni è stato ucciso dal figlio nella loro casa a Giovenzano
Giovanni Dagrada, incensurato di 38 anni è stato fermato per il presunto omicidio dell’anziano padre 76enne.
Dalle prime indiscrezioni Giovanni avrebbe soffocato l’anziano padre e poi sarebbe rimaso a vegliare su di lui per cinque giorni. A scoprire l’orrore il fratello maggiore nella giornata di ieri, che come al solito si recava la domenica a trovare la famiglia. Antonio Degrada, 40 anni, ha trovato ieri mattina sul pavimento del soggiorno l’anziano e accanto al corpo esamine, il fratello accasciato.
Giovanni Dagrada, disoccupato si era dedicato totalmente negli ultimi anni ad assistere il padre gravemente malato e non autosufficiente. Una convivenza, con alte probabilità forzata e controversa.
Aveva anche per tale ragione rinunciato alla vita privata e alla ricerca di un lavoro.
Si ipotizza un raptus in virtù del fatto che Giovanni è stato ritrovato in un forte stato confusionale ed era già noto il suo stato depressivo.
Ora Giovanni è in stato di fermo con l’accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere.
Gli investigatori hanno, dopo un primo esame sul corpo, rilevato la presenza sul corpo dell’anziano di lesioni e segni atti ad indicare una aggressione recente.