venerdì, Luglio 11, 2025

Diritto di voto sotto attacco negli Stati Uniti

La democrazia americana sta morendo? È una domanda che molti dovrebbero porsi. Dopo che Donald Trump e i repubblicani non hanno accettato la sconfitta hanno alimentato la falsa narrazione delle frodi elettorali. Ora, il diritto di voto degli americani è sotto attacco. I legislatori di 47 Stati hanno infatti introdotto progetti di legge che mirano a limitare il diritto di voto. Gli Stati che hanno presentato più progetti sono Texas, Georgia e Arizona. Riuscirà il presidente Biden a riunificare la nazione e porre fine a questa pazzia?

Il diritto di voto è sotto attacco negli USA?

Dopo le caotiche elezioni del 2020, dove il presidente Donald Trump ha alimentato la disinformazione sulle frodi elettorali, anche grazie all’aiuto dei media, il diritto di voto negli USA è sotto attacco. I legislatori di 47 Stati hanno introdotto progetti di legge che mirano a rendere più difficile il voto. Secondo il Brennan Center of Justice della New York University, sono stati introdotti 361 progetti di legge volti a limitare l’accesso alle schede elettorali in 47 Stati.

Secondo il rapporto del Brennan Center tre Stati hanno guidato il paese per numero di disegni di legge che mirano a limitare il voto: Texas con 49 disegni di legge, Georgia con 25 e Arizona con 23. Seguono poi Minnesota con 14 disegni di legge. Seguono New York 13; Connecticut 11; Michigan 11; Alabama 8; Missouri 9; Oklahoma 7; South Carolina 7; Idaho 7; Kentucky 6; Wisconsin 6; North Dakota 5; West Virginia 4; Iowa 4; Arkansas 5; Florida 3; South Dakota 3; Wyoming 3; Montana 4; California 2; Nebraska 2; New Hampshire 10; Indiana 2; Utah 1. Gli unici tre Stati che non hanno ancora introdotto un disegno di legge sono Delaware, Ohio e Vermont.

I progetti di legge mirano a rendere più difficile il voto per posta e per assente

Più della metà dei 361 progetti di legge renderebbe più difficile votare per assente e per posta, dopo che un numero record di americani ha votato per posta a novembre. Quasi una proposta di legge su quattro cerca di imporre requisiti più severi per l’identificazione degli elettori. Il Texas ha introdotto 25 progetti di legge che limiterebbero il voto per assente e per corrispondenza, più di qualsiasi altro Stato. Georgia e Arizona, due campi di battaglia chiave, hanno introdotto rispettivamente 20 e 14 proposte di legge che mirano a limitare il voto per assente.

I repubblicani sono i leader delle restrizioni al voto

La spinta legislativa fa parte di uno sforzo nazionale repubblicano che mira a limitare l’accesso alle urne dopo l’affluenza record alle elezioni del 2020. I repubblicani attualmente controllano entrambe le Camere di 30 legislature statali. Questo fa pensare che molte delle leggi presentate possano essere approvate, mettendo a rischio il diritto di voto di milioni di americani. Cinque progetti di legge sono già stati convertii in legge (1 in Georgia, 2 in Arkansas, 1 in Iowa e 1 in Utah) e almeno altri 41 stanno avanzando attraverso il processo legislativo statale.


Georgia – governatore firma legge sulla riforma elettorale

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