Digos perquisizioni nelle case dopo gli scontri di Verona

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La Digos ha effettuato delle perquisizioni presso le abitazioni di alcuni esponenti di destra considerati responsabili dei fatti di violenza accaduti durante il corteo dello scorso Ottobre. Il 28 Ottobre a Verona, avvennero dei gravi fatti di violenza e tafferugli, il corteo non era autorizzato.

Cosa era successo il 28 Ottobre a Verona?

All’inizio i manifestanti avevano intonato degli slogan contro il Governo. Il corteo non era autorizzato fino ad allora sembrava essere tutto pacifico. Tutti i manifestanti, improvvisamente arrivati in Piazza Erbe, decisero di cambiare direzione avviandosi verso Piazza dei Signori. Per evitare che il corteo potesse raggiungere la Prefettura, da quel momento incominciarono le prime spinte contro la Polizia, fino ad oltrepassare il cordone dei poliziotti. Ad un tratto, dalla parte posteriore del corteo incominciano a volare tavolini, sedie dei bar, bottiglie di vetro e fumogeni ne scaturisce una guerriglia. La rivolta andò avanti per tre ore, la Polizia lanciò in piazza dei lacrimogeni per disperdere i manifestanti.

Le indagini della Procura e della Digos hanno portato alla denuncia di 15 persone

La Procura di Verona dopo le indagini svolte in questi giorni ha  denunciato 15 persone tutte residenti a Verona. Sono stati accusati di devastazione e saccheggio, resistenza e violenza al pubblico ufficiale aggravate, lesioni  personali aggravate, lancio e utilizzo di artifizi pirotecnici o altri oggetti pronti ad offendere e manifestazione non prevista. La Digos ha perquisito alcune abitazioni a Verona e in provincia, gli abiti di alcune persone sono stati sequestrati, che indossavano durante la manifestazione del 28 Ottobre.


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La Procura ha denunciato 15 persone con un’età compresa tra i 15 e 45 anni, tra cui figurano 6 persone minorenni. I denunciati, sono esponenti dell’estrema destra, persone con precedenti penali per reati contro la persona e reati commessi da stadio. Emanate anche delle multe previste dalle norme anti Covid.